La cordata italo-svizzera ha concatenato le 4 creste del Cervino in 16 ore e 4 minuti
In 16 ore e 4 minuti il valdostano François Cazzanelli e lo svizzero Andreas Steindl hanno concatenato in salita le quattro creste del Cervino: Hornli, Furgen, Zmutt e Leone. Si tratta di un nuovo record.
I due alpinisti sono partiti alle 2.20 dal rifugio dell’Hornli, in Svizzera, da dove hanno scalato la via normale in un’ora e 40 minuti. In due ore e mezza sono rientrati al rifugio, hanno cambiato il materiale per ripartire in direzione della cresta di Furggen, la più difficile. Da lì in quattro ore erano in vetta al Cervino per la seconda volta. Quindi sono ridiscesi lungo la cresta dell’Hornli per attaccare la cresta di Zmutt e raggiungere la cima per la terza volta. Infine sono scesi per la cresta del Leone, la via normale italiana, fino al Colle del Leone, e da lì sono ripartiti per raggiungere la vetta per la quarta volta, in meno di 15 ore dalla partenza. In un’ora e 4 minuti sono tornati al rifugio dell’Hornli, da dove era partito il cronometro.
“Sono molto contento, è stata veramente un’avventura stupenda”, dice Cazzanelli. “Siamo andati, a mio parere, molto forte. Non è stato facile, il terreno era molto tecnico, le difficoltà erano abbastanza sostenute, soprattutto sulle creste di Furgen e Zmutt. Portare a casa una performance così è davvero una grande soddisfazione”. Nel 1992 Hans Kammerlander e Diego Wellig avevano realizzato per la prima volta questo concatenamento – che conta uno sviluppo di 29,840 km – impiegando 23 ore.
Steindl nelle scorse settimane aveva realizzato un nuovo primato sul versante svizzero del Cervino, dalla piazza di Zermatt alla vetta e ritorno in poco meno di quattro ore. Guarda il video