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29 Ottobre 2018

Ambiente e Territorio · Alpi Orientali · Aree Montane · Friuli Venezia Giulia · Italia · Liguria · Trentino Alto Adige

Maltempo. “Allerta rossa” su Friuli, Trentino, Veneto e Liguria. Lunedì 29 ottobre, il giorno peggiore

Trentino. Fonte: Ansa

Ingrossati tutti i corsi d’acqua del Trentino. Nuova ondata di precipitazioni intense da questa mattina

Dall’inizio della perturbazione in Trentino Alto Adige sono cadute, come preannunciato, importanti quantità di pioggia, con livelli che vanno dai 70-90 millimetri nella valle dell’Adige ai 200 nel basso Primiero e ai 255 nella zona di Tremalzo. Le nevicate si sono attestate sopra i 2300 metri, una spolverata è arrivata anche al passo del Tonale.

Si sono ingrossati praticamente tutti i corsi d’acqua del Trentino e in parte anche in Alto Adige e in diverse zone la quantità di acqua ha fatto superare le prime soglie cosiddette “di allarme”. Si sono verificati anche alcuni limitati smottamenti e cadute di alberi. Questi fenomeni sono costantemente e attentamente monitorati dal personale provinciale. Per quanto riguarda la rete viaria in Trentino sono state chiuse per caduta sassi e inondazioni alcune strade provinciali e comunali.

La Protezione Civile ha emesso un’“Allerta Elevata (Rossa)”, in previsione di una nuova ondata di precipitazioni intense a partire da questa mattina.

In Friuli Venezia Giulia, esondazioni e strade interrotte. Convocata unità di crisi

Fonte: Ansa

Esondazioni e strade interrotte in Friuli Venezia Giulia a causa dell’ondata di maltempo in corso da ore. La strada regionale 251 della Valcellina ieri è stata interrotta a livello precauzionale poco dopo l’abitato di Barcis (Pordenone) per l’esondazione del torrente Cellina. Anche la strada regionale 355 della Val Degano tra Rigolato e Forni Avoltri (Udine), che collega poi Sappada, è stata chiusa per motivi di sicurezza a causa dell’esondazione di un torrente. Il Tagliamento ha superato il livello di guardia e – sempre ieri –  si sono registrate, tra le altre cose, frane e cadute di alberi.

“Abbiamo convocato alle 15 l’unità di crisi nel centro operativo della Protezione civile del Fvg  e alle 18 saremo collegati con il Dipartimento di Protezione civile – dichiarava ieri il vicegovernatore del Fvg, Riccardo Riccardi – “Al momento – spiegava- disagi e criticità si registrano in particolare nell’area montana, nelle Prealpi carniche e nella Carnia”.

La giornata più critica, secondo quanto precisato da Riccardi, sarà quella di oggi 29 ottobre.

In Liguria, allerta rossa. Si salva Imperia

Fonte: Ansa

Da questa mattina è allerta rossa su quasi tutta la Liguria. L’allarme rosso scatterà dalle 6 fino alle 18 su gran parte della provincia di Savona, in quella di Genova, mentre su quella di La Spezia scatterà alle 12 e terminerà alle 24. L’unica provincia esclusa dall’allerta rossa è quella di Imperia e parte della costa savonese dove sarà arancione dalla mezzanotte alle 15. L’allerta rossa è stata decisa per la quantità di pioggia attesa, ma soprattutto per il livello dei torrenti che si è alzato rispetto ai giorni scorsi a causa delle piogge degli ultimi due giorni quando l’allerta era gialla e arancione.

Scuole chiuse per allerta in tutta la Liguria
Con allerta rossa scuole chiuse nella provincia di Genova e della Spezia, ma saranno chiuse anche nella stragrande maggioranza dei comuni dell’Imperiese, compreso Imperia, Sanremo, Ventimiglia e Bordighera, dove l’allerta è arancione. Scuole chiuse anche nel Savonese il cui territorio è diviso tra allerta rossa e arancione. Gli unici comuni con scuole aperte sono Spotorno e Albisola. Con allerta rossa scatta la chiusura automatica, con la arancione decidono i sindaci.

A Genova chiusi anche gli impianti sportivi i musei civici, i parchi, i cimiteri, le biblioteche. Sospese le manifestazioni all’aperto e chiusi gli infopoint per gli sfollati e imprese danneggiate dal crollo di ponte Morandi. Chiusa la stazione della metropolitana a Brignole e la ferrovia Genova-Casella, in sostituzione ci sarà un bus. Il comune ha deciso di potenziare la pattuglie di Polizia locale. Attivate 13 squadre di volontariato di protezione civile dedicate al monitoraggio rivi. Chiusi anche molti ambulatori e strutture della Asl. Chi aveva prenotato visite o altra nelle strutture che resteranno chiuse saranno contattati per i nuovi appuntamenti.

Allerta della Protezione Civile anche in Veneto. Lunedì il giorno peggiore

VeniceMarathon 2018. Fonte: Ansa

Allerta della Protezione civile per un’ondata di maltempo al Nord e sulle regioni tirreniche, che lunedì raggiungerà l’apice. Allerta rossa per rischio idrogeologico sui bacini del Piave in Veneto. I fiumi in generale sono sorvegliati speciali in queste ore, specie al Nord. Alberi sono caduti anche a Roma per il vento forte e la pioggia. Acqua alta a 115 centimetri a Venezia, deviato il percorso della maratona Venicemarathon. Pioggia anche in Lombardia, neve in Valtellina.

Domani scuole chiuse a Roma. A seguito dell’allerta meteo diramata dalla Protezione civile della Regione Lazio, che prevede forti venti, piogge intense e temporali, la sindaca di Roma Virginia Raggi ha firmato un’ordinanza che prevede la sospensione dell’attività didattica ed educativa nelle scuole di ogni ordine e grado, compresi asili nido e scuole dell’infanzia, su tutto il territorio cittadino – spiega il Campidoglio -. Gli istituti saranno comunque presidiati dai dirigenti scolastici e dai funzionari comunali dei servizi educativi e scolastici. Il provvedimento si è reso necessario per prevenire situazioni di pericolosità per l’incolumità dei bambini e degli studenti, nonché per motivi attinenti alla sicurezza e circolazione stradale”

Le situazioni più critiche

– In Veneto è allerta rossa. Il governatore Luca Zaia, ha firmato la richiesta di mobilitazione del Servizio Nazionale della Protezione Civile “in considerazione delle previsioni elaborate dai modelli meteorologici ed idraulici che ipotizzano scenari riferibili agli eventi di piena del 1966“. Scuole di ogni ordine e grado chiuse anche a Vicenza e provincia domani e martedì. Analoga chiusura era stata decisa per Belluno, solo per domani. A Venezia non appare necessario decidere la chiusura delle scuole oggi, ma potrebbe essere opportuno prolungare la presenza degli studenti in classe, visto che il culmine dell’acqua alta, fra 135 e 140 centimetri, è previsto tra le ore 12.00 e le ore 14.00.

– In Friuli Venezia Giulia la Protezione civile ha diramato un’allerta meteo rossa fino a martedì per rischio idrogeologico. La strada regionale 251 della Valcellina è stata interrotta a livello precauzionale poco dopo l’abitato di Barcis (Pordenone) per l’esondazione del torrente Cellina.

 

 

Le previsioni per lunedì – Sono previste piogge abbondanti e violente, accompagnate da raffiche di vento che in alcuni casi possono raggiungere 100 chilometri orari e, dopo le schiarite che martedì concederanno una tregua, per mercoledì è attesa una nuova perturbazione nata dalla stessa area di bassa pressione nel Mediterraneo occidentale. Sono queste le previsioni del Centro Epson Meteo per i prossimi giorni.

Coldiretti, frutteti a rischio per la grandine – Frutteti a rischio per la grandine, soprattutto le colture di mele, kaki e kiwi, che si trovano nelle zone attualmente più colpite dal maltempo e, dove sono disponibili, sono state stese le reti antigrandine. Lo rileva la Coldiretti. A rischio in alcune zone anche la raccolta delle olive appena iniziata e la vendemmia giunta alla fase finale. “Sono gli effetti di una evidente tropicalizzazione del clima con il moltiplicarsi di eventi estremi che rischiano di aumentare – prosegue – il già pesante bilancio delle perdite per l’agricoltura, che quest’anno fino ad ora ha subito danni per 600 milioni di euro”.

Fonte: Ansa