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Il team alla base della via. Foto: Zsolt Torok/facebook
Dopo essersi acclimatati sul Lobuche, Romeo Popa, Zsolt Torok e Teofil Vlad, hanno scelto una linea diretta a sinistra della via scozzese
Un team rumeno composto da Romica Popa, Zsolt Torok e Teofil Vlad ha aperto una nuova via sulla parete Sud-Est del Pumori, una montagna di 7.138 m situata vicino all’Everest
La via è stata battezzata “Les Voyages de Petit Prince” ed è lunga 1.000 metri. Si sviluppa principalmente su ghiaccio, ed è stata classificata AI4 R.
Il team si è acclimatato sul Lobuche, una cima tecnica di 6.119 metri, nel quale ha trascorso una notte a 5.600 m e due a 5.900 m, per poi raggiungere la vetta. Poi hanno stabilito il loro CBA ai piedi del Pumori, a 5.600 metri. Da lì, hanno scelto una linea diretta sulla parete Sud-Est, a sinistra della via scozzese, aperta da Sandy Allan e Rick Allen nel 1986 (cordata di cui si continua ancora a parlare dopo tre decenni, con all’attivo la prima integrante della cresta Mazeno del Nanga Parbat).
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I rumeni in vetta. Foto: Romica Popa/facebook
Il team ha effettuato 5 bivacchi (3 in parete e 2 sul crinale), arrivando in vetta tra raffiche di vento a 100 chilometri/h.
Dopo essere ritornati al bivacco, sono scesi in corda doppia per 1.000 metri sulla Ovest, fino ai piedi della parete; hanno impiegato un giorno intero prima di poter riposare di nuovo al campo base.
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Il team rumeno sulla nuova via “Les Voyages de Petit Prince”, sul Pumori. Foto: Zsolt Torok/Facebook