“The Indirect American” è una via di 1.000 metri (WI4+ e M7) sulla parete Nord di questa vetta situata nelle Selkirk Mountains. Necessari due bivacchi in parete
Dall’11 al 13 novembre Chris Wright (USA / Regno Unito) e Graham Zimmerman (Stati Uniti / Nuova Zelanda) hanno effettuato la prima salita di una lunga e dura via di misto sulla parete Nord del Monte MacDonald a Roger’s Pass, nelle Selkirk Mountains (British Columbia). La nuova via è stata chiamata “The Indirect American” (WI4+ M7, 1.000 metri).
Il Mt. MacDonald, è molto frequentato dagli sciatori e molto meno dagli scalatori che si dirigono verso le vette più famose dei vicini Bugaboos o Rockies. Inoltre, si trova sopra l’autostrada (Trans-Canada Highway), pertanto – per la maggior parte dell’inverno – le scalate notturne e di più giorni sono assolutamente vietate di notte, per il rischio valanghe.
Nella stagione estiva e autunnale, esistono brevi finestre temporali in cui è possibile trovare condizioni quasi invernali idonee per la scalata (prima che la chiusura di Roger’s Pass entri in vigore), ovviammente quando sul percorso di avvicinamento alla parete non sussiste il rischio di valanghe e quando non sono ancora arrivate le piogge (cosa molto rara in autunno e all’inizio dell’inverno nella British Columbia).
Chris Wright e Graham Zimmerman vivono entrambi a Bend, in Oregon e, appena le previsioni hanno indicato un’inusuale finestra di alta pressione, alcuni giorni prima della chiusura invernale di Roger’s Pass, sono partiti.
Per realizzare la prima salita di “The Indirect American” hanno impiegato 62 ore ed effettuato due bivacchi in parete.