L’Ambasciatore italiano in Pakistan, Stefano Pontecorvo conferma con un twitter: “Le ricerche di Daniele Nardi e Tom Ballard continuano domani. Alex Txikon e la sua squadra si concentreranno sullo Sperone Mummery agendo sia a piedi che con gli elicotteri”
Le operazioni di ricerca dell’italiano Daniele Nardi e dell’inglese Tom Ballard, dispersi sul Nanga Parbat (Pakistan) da domenica 24 febbraio, purtroppo non hanno prodotto finora alcun risultato. Sulla montagna è molto alto il rischio valanghe e la missione diventa sempre più pericolosa.
Nota agli alpinisti come “Killer Mountain”, il Nanga Parbat è il secondo ottomila per indice di mortalità, dopo l’Annapurna e, con i suoi 8.126 metri è la nona montagna più alta del pianeta.
Karrar Haidri, il segretario del Club Alpino Pakistano, ha riferito: “I miracoli accadono e sono accaduti in passato in tali incidenti, quindi speriamo di trovarli”. Haidri ha aggiunto che la ricerca dei due scalatori, iniziata la scorsa settimana, proseguirà anche domani, giovedì 7 marzo, notizia confermata anche dall’Ambasciatore italiano in Pakistan, Stefano Pontecorvo, con un twitter e dallo staff di Nardi, malgrado qualche ora fa alcune fonti abbiano annunciato la conclusione delle operazioni di ricerca.
I familiari e gli amici degli alpinisti hanno raccolto fondi per proseguire le ricerche.
Nardi, 42 anni, nativo di Sezze, ha tentato l’invernale al Nanga Parbat più volte in passato.
Dopo ad raggiunto la vetta dell’Everest (8.848 m) e del K2 (8.611 m), le più alte del pianeta, ha vinto il Broad Peak (8.047 metri), il Nanga Parbat (8.125 metri), la Middle dello Shisha Pangma (8.027 metri) e l’Aconcagua (6.961 m), la montagna più alta del Sud America.
La scomparsa di Ballard ha colpito particolarmente la Gran Bretagna poichè Tom è il figlio dell’alpinista inglese Alison Hargreaves, la prima donna a scalare in solitaria il Monte Everest. Alison morì all’età di 33 anni mentre scendeva dalla vetta del K2, in Himalaya.
Ballard, 30 anni, abile alpinista, nel 2015 è diventato il primo a scalare in solitaria tutte le sei principali pareti nord delle Alpi in una sola stagione invernale.
L’ambasciatore italiano Pontecorvo ha ringraziato gli alpinisti pakistani e spagnoli che si stanno adoperando per le ricerche di Nardi e Ballard. La missione è guidata dal basco Alex Txikon e comprende gli spagnoli Felix Criado e Ignacio De Zuloaga e i pakistani Ali Sadpara e Rahmat Ullah Baig, oltre ad un medico, il dott. Josep Sanchis.
Il maltempo ha costretto più volte le squadre di ricerca a interrompere le operazioni la scorsa settimana. Gli elicotteri hanno, comunque, continuato a volare anche dopo che il Pakistan ha chiuso il suo spazio aereo a causa dell’escalation delle tensioni con la vicina India sulla contesa regione del Kashmir.
Funzionari pakistani hanno informato che gli elicotteri continueranno ad assistere le famiglie degli scalatori (Fonte CBS News), fino a quando non decideranno di interrompere le ricerche.