I vincitori saranno annunciati il 4 maggio al Trento Film Festival
Selezionati i finalisti della 45/a edizione del Premio Itas del libro di montagna, il concorso letterario internazionale dedicato alle opere in cui si celebra la montagna in tutte le sue forme e rappresentazioni.
La Giuria, presieduta da Enrico Brizzi, ha scelto tra un totale di 88 opere pervenute da oltre 50 case editrici.
Questi i titoli selezionati per ciascuna delle tre categorie in gara.
Migliore opera narrativa:
- I giorni della neve, Francesco Casolo e Michele Freppaz, DeA Planeta
- Il legame, Simon McCartney, Alpine Studio
- Inganno, Lilli Gruber, Rizzoli
- La contadina, Noemi Lerch, Gabriele Capelli Editore
- Resto qui, Marco Balzano, Einaudi
Migliore opera non narrativa:
- Abschnitt. Adamello 1915-1918, Tommaso Mariotti e Rudy Cozzini, Parco Naturale Adamello Brenta
- Eravamo immortali, Manolo, Fabbri Editori
- Il pastore di stambecchi, Louis Oreiller e Irene Borgna, Ponte alle Grazie
- Storia del bosco. Il paesaggio forestale italiano, Mauro Agnoletti, Editori Laterza
- Una yurta sull’Appennino, Marco Scolastici, Einaudi
Migliore opera narrativa per ragazzi:
- Cento passi per volare, Giuseppe Festa, Salani Editore
- Patagonio e la Compagnia del Randagio, Bruno Tecci, Rrose Sélavy
- K2. Storia della montagna impossibile, Alessandro Boscarino, Rizzoli
I tre vincitori delle singole categorie saranno resi noti a Trento sabato 4 maggio in occasione della serata di premiazione della 67/a edizione del Trento Film Festival; il giorno successivo, i premiati si troveranno a dialogare in una tavola rotonda aperta al pubblico con il presidente della giuria Enrico Brizzi.