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1 Aprile 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Jannu. Sergey Nilov e Dimitry Golovchenko sono ancora sulla montagna

Jannu. La posizione approssimativa dei due alpinisti il 29 marzo. Fonte: Mountain.ru

Continua la lenta discesa dei due alpinisti

Dopo aver abbandonato il tentativo di raggiungere quota 7.710 m sulla parete sud-orientale  del monte Jannu, Sergey Nilov e Dimitry Golovchenko sono ancora sulla montagna.

La coppia russa ha trascorso gli ultimi  giorni scendendo lungo il versante sud-occidentale della montagna, seguendo vagamente la prima via di salita del 1962. Il secondo giorno di discesa è stato particolarmente difficile a causa della scarsa visibilità, anche se in assenza dei venti attesi. Il 29 marzo, il loro GPS li dava a 6.995 metri di quota

Il 30 marzo, il tempo ha permesso ai due alpinisti, affamati e stanchi, di continuare la loro lenta discesa. Il team di supporto, guidato da Elise Kubarska, è rimasto in contatto con loro via radio per suggerire loro la complessa via da percorrere.

Kubarska dovrebbe risalire la valle Gunza ed il ghiacciaio Yamatari, salendo a circa 5.000 metri per andare incontro ai due alpinisti con cibo e gas.

Secondo gli ultimi aggiornameni, Nilov e Golovchenko hanno trascorso la notte del 31 marzo a 6.330 metri di quota. I ragazzi sono stanchi, ma avrebbero trovato un passaggio attraverso la sella; la parte più difficile sarebbe superata.

Jannu. Russi in discesa. Posizione al 31 marzo, notte. Foto: Victor Gorlov

Jannu East Face: Nilov e Golovchenko. Foto: M. Tomaszewski

Posizioni:
31 Marzo, notte a 6.330 metri
30 Marzo 6510 m (discesa,  bel tempo)
29-Marzo 6995 m (discesa,  bel tempo)
28 Marzo 7310 m (inizio discesa, bel tempo)
27 Marzo 7412 m (bel tempo)
26 Marzo 7290 m (neve)
25 Marzo 7290 m (neve)
24 Marzo 7210 m (neve)
23 Marzo 7127 m
22 Marzo 6920 m (6670) – (neve)
21 Marzo 6770 m (6550)
20 Marzo 6710 m (6450)
19 Marzo 6560 m (6300) – (neve)
17-18 Marzo 6360 m (6100) – ( neve)
16 Marzo 5520 m
15 Marzo 5300 m (sopra la barriera l l)
Partenza dal campo base (4800 m) il 15 marzo.

Le altezze dei bivacchi sono indicate sul GPS, che mostra una discrepanza con l’altimetro  di circa +250 m. (le quote segnalate dall’altimetro, indicate tra parentesi, sono probabilmente errate)