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Piero Bassotto su “Extrema Cura” (8c), a Gravere. Fonte: Instagram
Il 55enne riferisce su Instagram di aver salito il suo primo 8c a Gravere
Scrive sui suoi canali sociale Pietro Bassotto, in merito alla recente salita di Extrema Cura (8c) a Gravere (TO): “Via che iniziai a provare molti anni fa, ricordo Davide bambino giocare sotto la falesia e poi chiudere la via lo scorso anno. È un tiro che mi ha messo in difficoltà dal punto di vista emotivo, era diventato un blocco mentale – spiega Bassotto sul suo Instagram – Anche se nell’arco degli anni ci sono arrivo molto vicino, non sono mai riuscito a chiuderlo.
Continua Pietro: “Scalare boulder outdoor fino all’8a+ mi ha dato la consapevolezza di poterlo fare.
E cosi è stato ieri! Quest’anno dopo pochi tentativi sono finalmente riuscito! Alla soglia dei miei 56 anni.”
Pietro Bassotto ha iniziato a scalare più di 30 anni fa e nel 1989 si è classificato 13mo nella Coppa del Mondo Speed. Nel 2010, all’età di 47 anni, ha salito il suo primo 8b+. Negli ultimi sei mesi ha realizzato quattro 8A e due 8A+. Ultimamente, ha anche salito il suo primo 8a a vista. L’anno scorso ha vinto la Tout À Blocs Tab, tra i veterani.
Le ragioni del suo miglioramento sono fondamentalmente tre, si legge su 8a.nu:
1. Scalo di più rispetto a quando avevo i bambini piccoli.
2. Sono sempre molto motivato. Sono fortunato ad avere un figlio, Davide, che arrampica su 8c+/9a e 8B/+. Mi stimola, soprattutto quando ci alleniamo e arrampichiamo insieme.
3. Mi alleno al massimo per avere sempre un forte stimolo. Faccio pull-up, mi alleno sulle pareti di casa mia e faccio Boulder all’aperto.