La classe di Sergey Sinitsyn affascina la folta platea numerosa del Milan Climbing accorsa all’interno del Parco Sempione per la prima tappa di Coppa del mondo di arrampicata sportiva. Il ventottenne di Ekaterinenburg, apprezzato specialista dello speed, non saliva sul gradino più alto del podio dalla tappa di Tarnow in Polonia giusto due anni fa. Stavolta ha mostrato grande confidenza con la parete milanese, dove ha realizzato un fantastico 6.65 (tempo più basso di tutta la gara, a soli 25 centesimi dal record del mondo) nella finalissima contro il connazionale Evgenii Vaitchekhovsky. Terzo posto per il ceco Libor Hroza, che nella finalina di consolazione ha nettamente staccato il polacco Lukasz Swirk.
Fra i sedici più forti di giornata era presente anche Leonardo Gontero grazie al record italiano (7.93 migliora il 7.96 di Stefano Ghisolfi realizzato ai Campionati Italiani pochi mesi fa) della mattinata. La sua avventura si è conclusa negli ottavi di finale per mano di Hroza. Nelle qualificazioni erano usciti di scena altri due azzurri: Stefano Ghisolfi e Michel Sirotti, diciassettesimi a pari merito e primi degli esclusi. Più attardato Gianluca Sirotti, al ventiquattresimo posto.
Nel boulder rispettivamente maschile e femminile hanno vinto la prima tappa di Coppa del mondo di arrampicata sportiva Kilian Fischhuber e Jain Kim hanno.
L’austriaco ha sudato le cosiddette sette camicie per venire a capo del connazionale Jakob Schubert, vera rivelazione della giornata. Il ventunenne di Innsbruck, specialista del Lead, si è cimentato da questa stagione nei blocchi con grandi risultati, insidiando fino alla fine il succeso al connazionale, che conquista la vittoria numero 9 della carriera da quando è stata istituita la IFSC, il ventunesimo podio complessivo, applaudito dalla fidanzata Anna Stohur, seconda nella prova femminile.
“E’ stata una gara veramente dura perchè il livello era veramente alto – ha commentato alla fine Fischhuber -. E’ il modo migliore per cominciare la stagione, intendo fare i complimenti all’organizzazione perchè abbiamo gareggiato in un ambiente eccezionale“.
Schubert non crede all’impresa portata a termine. “Non credevo veramente di andare così bene, sono stupito di me stesso“, ha dichiarato il nuovo asso del boulder austriaco. Completa il podio il russo Rustam Gelmanov, anch’egli in lizza per il successo fino all’ultimo problema.
L’Italia si complimenta per il settimo posto di Gabriele Moroni, primo degli esclusi nella semifinale del mattino e vicino ad una clamorosa qualificazione per il pomeriggio.
Emozioni a non finire nel boulder femminile del Milan Climbing, dove la coreana Jain Kim si è nettamene mostrata superiore alla concorrenza nella finale a sei. La ventitreenne di Goyang City ha portato a termine ben tre problemi, impresa che nessuna delle avversarie è riuscita a fare. L’austriaca Anna Stohr non è riuscita a ripetere il successo del fidanzato Kilian Fischhuber e si è dovuta accontentare del secondo posto, mentre la francese Melissa Le Neve, applaudita in prima fila dal fidanzato italiano, ha colto il secondo podio della carriera col terzo posto. Per la Kim, altra specialista del lead, si tratta della vittoria della prima vittoria in carriera in questo format. Ventesimo posto per Elena Chiappa, unica italiana sopravvissuta nelle semifinale ed eliminata in mattinata.
Ordine d’arrivo boulder maschile Milan Climbing:
1 Fischhuber Kilian 1983 AUT 4t9 4b5
2 Schubert Jakob 1990 AUT 3t3 3b3
3 Gelmanov Rustam 1987 RUS 3t6 3b6
4 Glairon Mondet Guillaume 1986 FRA 3t8 4b8
5 Sharafutdinov Dmitry 1986 RUS 3t11 4b12
6 Hori Tsukuru 1989 JPN 1t6 3b9
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27 Ghisolfi Stefano 1993 ITA
31 Core Christian 1974 ITA
35 Caminati Michele 1985 ITA
35 Scarperi Stefan 1991 ITA
39 Ceria Niccolo’ 1993 ITA
Ordine d’arrivo boulder femminile Milan Climbing:
1 Kim Jain 1988 KOR 3t5 3b4
2 Stöhr Anna 1988 AUT 2t4 4b7
3 Le Neve Melissa 1989 FRA 2t4 4b9
4 Noguchi Akiyo 1989 JPN 2t6 3b8
5 Markovic Mina 1987 SLO 5169 1t1 3b3
6 Puccio Alex 1989 USA 8654 1t6 4b9
Ordine d’arrivo speed maschile Milan Climbing:
1 Sinitsyn Sergey 1983 RUS
2 Vaitcekhovsky Evgenii 1986 RUS
3 Hroza Libor 1987 CZE
4 Swirk Lukasz 1985 POL
5 Komosinski Jedrzej 1988 POL
6 Nigmanov Zufar 1989 RUS
7 Nigmatulin Alexandr 1987 KAZ
8 Kokorin Stanislav 1990 RUS
9 Shevchenko Arseniy 1990 RUS
10 Styenkovyy Maksym 1982 UKR
11 Bokanov Sayat 1991 KAZ
12 Abdrakhmanov Sergey 1990 RUS
13 Novikov Ivan 1990 RUS
14 Gontero Leonardo 1993 ITA
15 Gontaryk Yaroslav 1993 UKR
16 MOLCHANOV Alexey 1989 KAZ
Non qualificati
17 Ghisolfi Stefano 1993 ITA 8.33
17 Sirotti Michel 1987 ITA 8.33
19 Vedenchuk Viacheslav 1993 RUS 8.37
20 Komondi Csaba 1976 HUN 8.56
21 Bosler Fabian 1991 GER 8.58
22 Ter-Minasyan Arman 1992 RUS 8.59
23 Porscha Maximilian 1992 GER 8.60
24 Mikeladze Erekle 1989 GEO 8.69
24 Sirotti Gianluca 1991 ITA 8.69
26 Novitskiy Yury 1988 RUS 8.76
27 Gál Bence 1990 HUN 9.02
28 Bosler Simon 1992 GER 9.03
29 Gál Máté 1992 HUN 9.60
30 Leemann Andreas 1991 SUI 10.44
31 Rugens Rolands 1992 LAT 11.76
32 Kreis Jonas 1991 SUI 12.54
33 Micka Martin 1985 CZE 14.90
34 Dabrundashvi. Guram 1985 GEO 16.82
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