Intervista, riprese video e montaggio: Mirko Sotgiu
“Il film non l’ho ancora visto – rivela Rolando Larcher, leggenda dell’alpinismo italiano, ai microfoni di Mountainblog. “Rolly“, ritratto inedito e inaspettato dell’alpinista che ha scelto ancora una volta l’imponente parete della Marmolada come palcoscenico della propria vita, è in concorso al 67° Trento Film Festival . “Confido nella sensibilità di Pietro Bagnara (regista) e, a scatola chiusa, mi fido di lui”, continua Larcher.
La parete Sud della Marmolada ha segnato la vita e l’evoluzione alpinistica dello scalatore trentino che arrivò per la prima volta in cima alla Sud a soli 19 anni, nel 1985. Da allora ha continuato ad aprire nuove linee in tutto il mondo. L’ultima via su questa parete, la “Scacciadiavoli”, con passaggi di difficoltà 8a+/8b.
“Il mio messaggio è la passione, non amo chi esalta o drammatizza o mette troppa enfasi in quello che fa…” e, parlando del rischio con Mirko Sotgiu, dice: “Quando vai in montagna sai che ti assumi dei rischi.. c’è la passione, l’ambizione, l’età e la responsabilità, devi mediare… Più vai avanti con l’età, più aumentano le responsabilità…”
Simonetta Quirtano