L’alpinista malese aveva 49 anni. Il suo salvataggio sull’Annapurna era sembrato un miracolo
Sono stati vani tutti gli sforzi compiuti sull’Annapurna per salvare la vita al malese Wui Kin Chin.
L’uomo non è sopravvissuto ai gravi congelamenti subiti dopo la permanenza in quota per oltre 40 ore ad un’altitudine di 7.500 metri. Wui Kin Chin è morto in un ospedale di Singapore. L’alpinista malese aveva 49 anni.
Wui Kin Chin lavorava come anestesista in una clinica di Singapore. Nella primavera del 2018, arrivò in vetta all’Everest completando così la sua collezione delle “Seven Summits”, le montagne più alte di tutti i continenti. Scalò il suo primo Ottomila nell’autunno 2017: il Manaslu, in Nepal.
L’alpinista ha raggiunto la cima dell’Annapurna (8.091 metri), martedì 23 aprile 2019, a fine giornata, ultimo di 32 alpinisti. All’estremo delle forze, non è più stato in grado di scendere dall’Ottomila.