Barbara Zangerl su ‘Pre Muir’, El Capitan. Foto: Jacopo Larcher

Quest’anno, l’obiettivo principale dell’austriaca in Yosemite era “The Nose”, ma purtroppo non è andata così. La climber si aggiudica, invece, un altro dei percorsi più difficili di El Capitan

Barbara Zangerl e Jacopo Larcher sono stati in Yosemite quest’anno con l’obiettivo di scalare in libera “The Nose”. Un passo ovvio per l’austriaca, dopo aver risolto – nei precedenti viaggi – vie  impegnative come “El Niño”, “Zodiac” o “Magic Mushroom”.

“Babsi”,  è arrivata in ottima forma. Lo ha dimostrato all’inizio del mese, salendo “Everything Is Karate” (8c+/9a) a Bishop, nella  tappa  precente a Yosemite Valley.

Tuttavia, le cose non sono andate come la coppia si aspettava. L’umidità ha preso il sopravvento questa primavera sulla via più famosa del mondo. Quindi, non hanno avuto altra scelta che lasciare il progetto per il prossimo anno e passare al piano B … e poi al C … e infine al D.

Il piano D era Pre Muir, una via che sale su El Capitan seguendo sezioni delle classiche Muir Wall, The Shaft e The Shield. Le difficoltà massime dei suoi 30 tiri sono di 8b. Come al solito, Barbara Zangerl e Jacopo Larcher hanno deciso di scalare la via completamente in libera. Tuttavia, questa volta l’italiano non ha superato l’ultima dura sequenza, a causa delle precarie condizioni delle sue mani, lesionate a causa del granito tagliente.

La climber austriaca lo ha raccontato così sui suoi canali social:

“Non è “The Nose” ma forse è ancora meglio. Cinque stelle per il tiro chiave di Pre-Muir Wall! Il piano D non era affatto male. Ma avrei voluto che a superarla fosse stata la solita squadra… Jacopo ha fatto tutto senza problemi (ovviamente) ma con le mani ferite, è caduto nell’ultima dura sequenza. A volte hai fortuna e qualche volta no! Alla fine, non avendo più tempo, Jacopo ha deciso di supportarmi nella mia salita in libera e  ha scalato con me fino in cima.”

Finora, Hazel Findlay deteneva l’unica salita femminile della via, realizzata con James McHaffie e Neil Dyer nella prima ripetizione in  libera di Pre-Muir, nel 2012.

Jacopo Larcher e Barbara Zangerl in Yosemite. Fonte: Zangerl/Instagram

Oltre al sopra citato “Everything Is Karate” e “Pre-Muir”, il viaggio  di Barbara Zangerl in California si è concluso con la salita delle 20 lunghezze  di “Father Time” (5.13) nella Middle Cathedral, questa volta con Jacopo Larcher.