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4 Ottobre 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical

Dhaulagiri. Sosta a 7.250 metri per Varga Csaba

Varga Csaba, Dhaulagiri autunno 2019. Foto: Kalifa/facebook

L’alpinista ungherese rimanda il suo attacco alla vetta

Dopo aver raggiunto  l’ultimo Campo del Dhaulagiri, a quota 7.488 metri, le criticità dovute alla neve, le difficoltà tecniche e la stanchezza, hanno indotto Varga Csaba a scendere e a riposare per qualche ora a Campo 3 (7.250 m) rimandando il suo attacco alla vetta.

Secondo quanto segnalato da Kalifa, l’ungherese dovrebbe essere ripartito da C3 nella notte. Il compagno di cordata inglese di Csaba (di cui non è stata specificata identità), avrebbe deciso di tornare indietro.

Csaba ha deciso di affrontare un Ottomila quest’autunno,  al rientro dalla fortunata spedizione all’Hidden Peak (8080 m).

“Quest’anno non avevo intenzione di partire per un’altra spedizione; l’Hidden Peak o Gasherbrum I (8.080 m) era stato un obiettivo difficile, la montagna era stata molto dura, ma quando sono rientrato a casa, dopo alcuni giorni di riposo, ho sentito che avevo ancora forze. Ho deciso di tentare il Dhaulagiri…”.

In caso di successo, questo sarà il quinto Ottomila di Csaba, raggiunto senza l’ausilio di ossigeno supplementare e portatori di alta quota.


Gli Ottomila di Csaba (senza l’ausilio di ossigeno supplementare e portatori di alta quota)

2013 Gasherbrum II (8035 m),
2014 Broad Peak (8051 m)
2017 Manaszlu (8163 m)
2019 Gasherbrum I (8.080 m)