Il messicano ha effettuato una prima tappa di 300 km in bicicletta, quindi ha continuato per altri 35 km a piedi, per quasi 6000 metri totali di dislivello
Il messicano Héctor Ponce de León, è il primo alpinista a raggiungere la vetta del Kilimangiaro (5,895 m) in 32 ore, partendo dal livello del mare.
In cima alle ore 12:25 (ora in Tanzania), Ponce de Leon a iniziato la sua avventura sulla costa del Kenya e, dopo aver percorso circa 300 km in bicicletta insieme al messicano Daniel Graff, ha affrontato una salita di 35 chilometri a piedi con l’altro suo connazionale Max Álvarez.
Secondo quanto ha riferito, From Zero Kilimangiaro, è stata più di una sfida fisica, è stata una prova per “esplorare ciò di cui era capace.”
Il Progetto “From Zero” (Desde Cero)
La sfida del messicano, “From Zero“, è iniziata a giugno con il Pico di Orizaba (5.630 m), nel Golfo del Messico, la prima cima che ha conquistato salendo da zero metri sul livello del mare. La sua prossima vetta potrebbe essere l’Aconcagua.
La sua storia come alpinista
Come alpinista, Héctor Ponce de León ha raggiunto la vetta dell’Everest in tre occasioni (con ossigeno supplementare nel 1996, 2002 e 2004). E’ stato su Aconcagua, Ama Dablam. Ha anche salito la vetta di Gashenbrum I, Gasherbrum II, Broad Peak, Cho Oyu, Alpamayo, Huayna Potosí e più di altre 20 vette andine.
Questa era la quinta volta che Ponce de León saliva il Kilimangiaro. Come guida alpina ha lavorato per aziende di fama mondiale sia in Messico che nelle Ande, in Himalaya e in Karakórum. Nel 2002, è diventato il primo e unico messicano che salito con successo l’Everest.
Nato a Città del Messico nel 1976, Héctor ha al suo attivo circa 300 arrampicate come guida nelle montagne del Messico, delle Ande in Perù, di Argentina, Cile, Ecuador e Bolivia.
Ha anche realizzato scalate su i roccia e cascate di ghiaccio in diverse parti del mondo, dall’Argentière a Banff tra Montserrat e Picos de Europa, oltre che a Potrero Chico, Taghia o Yosemite.