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Il robot quadrupede. Fonte: Ansa
Progettato all’Iit Genova e trasferito all’Università di Trento
Si chiama HyQ-Blue il robot quadrupede su cui stanno lavorando il Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università di Trento e l’Istituto italiano di tecnologia (Iit). Adatto per la montagna, resistente e agile, il ‘mulo’ robot – dicono i ricercatori – è in grado di muoversi su terreni impervi, trasportare carichi pesanti e andare al trotto.
Il robot, al centro di un accordo di collaborazione tra l’ateneo trentino e l’Itt, è stato trasferito da Genova a Trento dove verrà studiato per i prossimi tre anni. HyQ-Blue pesa 90 kg, è lungo un metro, ha il corpo in lega di alluminio, è capace di camminare, salire e scendere scale, portare e trainare pesi, proprio come farebbero i muli degli alpini.
L’obiettivo a lungo termine del progetto è creare software, algoritmi e hardware robusti per robot quadrupedi che riescano ad accedere a zone impervie e che possano intervenire, in caso di catastrofi naturali, iluoghi inaccessibili all’uomo e a supporto di attività in montagna e nell’ambito agricolo.
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HyQ-Blue il robot quadrupede. Fonte: giornaletrentino.it