7 Gennaio 2020

Mingma Gyalje Sherpa: tenterò l’invernale al K2 senza ossigeno supplementare

©Mingma Gylje Sherpa/facebook

Aggiornamento dell’8 gennaio 2020: Mingma Gyalje Sherpa è arrivato in Pakistan

Mingma G., domani arriverà ad Islamabad. “Credo che questa sia la squadra giusta per riuscire nell’invernale al K2”

La spedizione invernale al K2 è ai blocchi di partenza. Il leader della spedizione, Mingma Gyalje Sherpa, è atteso domani a Islamabad. Gli altri membri del team sono già in Pakistan. Il nepalese finora ha scalato 13 dei 14 ottomila (gli manca solo lo Shisha Pangma per completarli tutti).
Prima della partenza, il 33enne nepalese ha risposto ad alcune domande del blogger Stefan Nestler:

Mingma, hai già conquistato il K2 due volte. Perché vuoi provarlo ora in inverno?
Fortunatamente o sfortunatamente il K2 è l’unico ottomila rimasto ancora da scalare in inverno. E vorrei davvero che ci fossero degli alpinisti nepalesi tra i primi salitori in inverno…

Ci sono stati molti tentativi invernali sul K2, finora tutti falliti. Cosa ti fa credere di potercela fare?
Credo in me stesso e sento che il K2 ha atteso me e la mia squadra. Anche tutti i membri del mio team sono molto esperti, quattro di noi sono già stati in vetta al K2. Quindi credo che questa sia la squadra giusta per riuscire nell’invernale al K2.

Qual è il tuo programma per la spedizione?
La mia squadra è già in Pakistan e io arriverò lì l’8 gennaio in mattinata.

Utilizzerai l’ossigeno supplementare?
Tenterò senza.

Denis Urubko, Don Bowie e Lotta Hintsa hanno un permesso non solo per il Broad Peak, ma anche per il K2. Potreste unire le vostre forze?
Credo che Denis, Don e Lotta si stiano concentrando maggiormente sul Broad Peak piuttosto che sul K2. Siamo vicini di montagna, quindi vedremo… Sarei felice di unire le forze con loro se penseranno seriamente al K2.

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