Dopo la tappa invernale sul Monte Bianco, Batard, Pasang e Sadpara in laboratorio per nuovi test scientifici
Durante le festività natalizie, due alpinisti di eccezione hanno raggiunto, nella sua casa di Chamonix, l’alpinista Marc Batard per trascorrere con lui un inverno in cima al Monte Bianco. Si tratta del nepalese Pasang Nuru, 43 anni, guida e portatore di altissima quota e del pakistano Muhammad Ali Sadpara, 43 anni, attualmente il più esperto degli scalatori pakistani.
Sadpara e Pasang sono stati reclutati da Marc Batard, “il velocista dell’Everest”, per il progetto quinquennale soprannominato Beyond Everest, di cui vi abbiamo già anticipato nel 2017.
Lo svizzero Batard, 67 anni, con all’attivo due salite sul “tetto del mondo” (1988 e 1990), intende celebrare il suo 70esimo compleanno nel 2022, scalando l’Everest senza ossigeno. Condividerà l’impresa con il pakistano Sadpara (4 volte sul Nanga Parbat e 2 sul K2) e con il nepalese Pasang (13 volte sull’Everest). Tra gli obiettivi, anche il K2 e l’ Aconcagua nel 2020.
Con il progetto “Beyond Everest”, Marc Batard intende anche creare, entro il 2022, una scuola internazionale di alpinismo in Pakistan per fornire addestramento ai portatori e ai professionisti: l’”Himalaya International Mountaineering”.
Dopo la tappa invernale sul Monte Bianco, i tre compagni di cordata hanno effettuato nuovi test e nuove misurazioni in laboratorio, con il partner scientifico del progetto di Batard.