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25 Aprile 2020

Ambiente e Territorio · Cultura

25 aprile 2020 – Il giorno della Liberazione si veste di nuovi valori

Iniziativa #iorestolibero, visual

Quest’anno, nel settantacinquesimo anniversario della Liberazione, abbiamo bisogno più che mai di celebrare la nostra libertà e di tornare a guardare al futuro con speranza e coraggio

È stata lanciata il 7 aprile la campagna 25 aprile 2020 #iorestolibera #iorestolibero, a favore della Caritas Italiana e della Croce Rossa Italiana per fornire aiuto, anche attraverso la rete di realtà del volontariato in prima linea nell’emergenza sociale sui territori, a quanti non hanno un tetto o un pasto garantito.
Raccolti alla data oltre 318.000 euro, attraverso la piattaforma di crowdfunding GoFundMe

“In questo momento di grave crisi sociale ed economica, oltre che sanitaria, il giorno della liberazione si veste di nuovi valori, come la generosità e il senso di comunità – si legge sulla pagina ufficiale dell’iniziativa – Occorre porre fine a tutte le guerre fratricide per unirci tutti nell’unica lotta contro i tre nemici comuni: il virus, il riscaldamento del pianeta e le disuguaglianze socio-economiche. Stringiamoci intorno alle nostre comunità locali per ridare forza alla comunità nazionale e a quella planetaria.”

Dalle ore 14,30 una grande piazza virtuale per unire l’Italia nel nome della democrazia, della libertà e di un futuro migliore per tutti

Il 25 aprile 2020, dalle ore 14,30, l’Italia potrà unirsi in una grande manifestazione virtuale, che si aprirà con l’Inno di Mameli, alla quale parteciperanno Carla Federica Nespolo, presidente nazionale Anpi, Maria Lisa Cinciari Rodano, staffetta partigiana e già parlamentare italiana ed europea e l’attivista per la lotta alla crisi climatica e per la giustizia sociale, Sara Diena

Disponibili su www.25aprile2020.it tutte le informazioni necessarie per partecipare a questa grande piazza virtuale. L’iniziativa si può seguire su sito  e attraverso la pagina Facebook.

25 Aprile 2020 UNCEM con i sindaci le intere comunità e la forza dei territori resilienti e resistenti

Fonte: Uncem

Ci saranno le intere comunità, tutti i cittadini, oggi davanti ai Monumenti che ricordano i Caduti, la Storia del Paese, la Resistenza, la Liberazione, la Libertà riottenuta. Ci saranno centinaia di cittadini alle finestre, sui balconi, o anche davanti alle “dirette” sui computer e in tv che tante Associazioni hanno organizzato.

Uncem si unisce ai Sindaci nei 4mila Comuni montani italiani. Si unisce a loro e rilancia l’importanza e la determinante resilienza dei territori in questa fase di emergenza sanitaria.

Il 25 Aprile in questo “tempo sospeso” è, secondo Uncem, un giorno prezioso per guardare ai Valori e alla Storia del Paese. In modo nuovo. Non retorico ma autentico.

Davanti ai Monumenti, in Piazza, sui balconi, seguendo gli eventi in tv e sui social, forti di una capacità di coesione e di “costruire futuro” che nei territori montani ha alimentato la Resistenza stessa e oggi la resilienza al virus, al distanziamento obbligatorio, alle criticità per le imprese e per le famiglie, anche alla crisi climatica. Comunità che resistono. Con un cammino – come in montagna sui sentieri – prezioso e determinante.