In Alaska fa caldo

Il Nord, la bicicletta e Jack London

In libreria dall’11 giugno

Un viaggio in bicicletta nel grande Nord, tra Canada e Alaska, un’avventura nel mondo selvaggio, tra orsi, caribù e paesaggi incantevoli, per riappropriarsi dei propri sogni.

Un libro che riflette su come viviamo il nostro tempo, ingabbiati dalle convenzioni sociali e dai ritmi di vita insostenibili e che pone l’accento sul rispetto per le culture altrui e il nostro rapporto con la natura.

“In Alaska fa caldo. Il Nord, la bicicletta e Jack London” di Stefano Elmi, è pubblicato da Ediciclo.

In libreria dall’11 giugno.

L’Autore

Stefano Elmi, nato a Barga in provincia di Lucca, ama viaggiare in bicicletta, a piedi e sugli sci. In ogni caso lentamente. Ama raccontare le storie delle persone e dei luoghi in cui si imbatte nei suoi vagabondaggi. “Ascolto le mie sensazioni e gli do forma col mezzo che preferisco: la scrittura – racconta Elmi nella sua biografia – Se c’è una cosa che insegna viaggiare in questo modo è il predisporsi all’ascolto di se stessi e degli altri. Ci liberiamo di tutte le nostre maschere che più o meno volutamente vestiamo ogni giorno e torniamo ad essere persone. Persone in cerca di bellezza e d’intelligenza anche dove apparentemente sembra impossible. Perdere la speranza mai.”

E’ stato un collaboratore de Il Tirreno (redazione di Lucca) e di altre testate on-line.
Nel 2010 ha ideato quasi per scherzo il blog SCRITTIMAIALI, pensieri composti per gente scomposta per dare visibilità alle storie dei suoi viaggi, e dove ha portato avanti un suo progetto personale di narrazione di scelte di vita improntate al ritorno a ri-vivere il territorio montano nella zona della Garfagnana e Valle del Serchio, tornando a svolgere antichi mestieri o attività di accoglienza legate ad turismo lento. Da questo progetto nasce nel 2012 un libro, con l’omonimo titolo del blog edito da Garfagnana editrice, che racchiude tutti questi lavori.

Nel 2013 si trasferisce a Londra per studiare giornalismo. Ritornerà a casa in Italia pedalando con un amico.Successivamente inzia a lavorare nell’accoglienza dei profughi come operatore e successivamente si qualifica come insegnante di lingua italiana.

Nel 2017 decide di partire per il Canada con un biglietto di sola andata assieme alla sua bicicletta impacchettata. Per tre mesi pedala verso nord arrivando sino in Alaska. Poi successivamente si ferma in British Columbia per motivi lavorativi. Da questa esperienza nasce questo libro.

Durante questi anni ha realizzato, assieme al fotografo Stefano Tommasi, alcuni reportage editi dalla piattaforma on-line scrittimaiali.com e da amazon.it fra questi: ROAD TO SHOUSHA. Nella terra di nessuno fra Libia e Tunisia, dove le auto sfrecciano e le persone restano immobili e ADRIEN e QHUBEKA. La storia di Adrien Niyonshouti.