I massi di Vasca, sono una nuova area boulder rivalutata l’anno scorso dal più noto gruppo di “riqualificatori” regionali, l’associazione Outdoor Liguria.

Nahuel Santamaria © Christian Roccati

I “sassi” di questo complesso provengono da una paleofrana che ha generato questo insieme di gabbri, distaccatisi dal monte Pietra di Vasca. Scoperti da Christian Roccati in chiave arrampicatoria, in una delle tante esplorazioni per sentieri e pareti durante la stesura del volume “Le Montagne di Genova” tra il 2008-2009, sono a tutti gli effetti un’altra peculiarità di questa zona.

Dopo le preventive perlustrazioni, sono state ripulite e salite alcune linee, le più evidenti e vicine ai sentieri. Il luogo è molto ampio e sembra offrire grandi possibilità su molteplici strutture. Al momento s’identificano una diecina di massi con linee ricoperte da vegetazione e muschio. La presenza di un vasto numero di massi erratici, a monte del sentiero principale, può far presupporre l’esistenza di molti problemi nascosti che aspettano soltanto sequenze di mani bianche di magnesio… Queste linee potrebbero rimaner celate per decenni oppure disegnate dalla vostra fantasia.

Ettore Delprino  © Christian Roccati

Il noto sito www.arrampicate.it di Walter Leonardi ha già trattato l’argomento a suo tempo a livello regionale. Mountain Blog rilancia questa possibilità nel nord ovest Italia ed auspica uno sviluppo della zona che ha tutte le caratteristiche per poter favori l’ulteriore evoluzione della pratica del boulder nel levante ligure. La zona sarà presto analizzata dalla guida in uscita “Onde di Pietra” ad opera della nota casa editrice Ivert… se avete voglia di tracciare… affrettatevi!

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