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Orsa JJ4, fonte: ufficio stampa Provincia di Trento
Sit-in a Cles organizzato dall’associazione 100%animalisti
Una ventina di manifestanti appartenenti ad alcune associazioni animaliste si sono dati appuntamento a Cles, in Trentino, per protestare contro l’ordinanza di abbattimento che pende sull’orsa JJ4, resasi protagonista di un attacco a due cacciatori, padre e figlio, alcune settimane fa sul monte Peller. Il sit-in è stato organizzato dall’associazione 100%animalisti ma ha visto anche la presenza di alcuni manifestanti di Oipa, Fronte animalista e Animalisti italiani.
Con cori contro il presidente della Provincia Fugatti, contro i trentini, definiti “assassini”, e contro i cacciatori, gli animalisti hanno esposto le loro ragioni circa il destino dell’orsa JJ4, che ritengono volesse solo proteggere i cuccioli.
L’ultima pronuncia del Tar, che conferma la sospensiva dell’abbattimento, viene giudicata “meglio di niente”, ma non sufficiente a garantire la sopravvivenza del plantigrado e qualcuno dubita che il tribunale darà torto fino in fondo alla Provincia.
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Orso M49. Foto arch. Provincia di Trento
L’orso M49, invece, per molti dei presenti “è già stato ucciso, e non è credibile che sia potuto scappare per ben due volte dal Casteller, che è un parco giochi per cacciatori”.
Non sono mancati momenti di nervosismo con alcuni passanti, che hanno ritenuto i contenuti della manifestazione offensivi e hanno in qualche caso risposto a tono. (Fonte: ANSA).