Confermata la 22ma edizione dell’evento
Mentre l’elenco degli eventi cancellati a causa della pandemia continua a crescere, Ciné Montagne di Grenoble conferma, per il momento, l’edizione 2020, che si svolgerà dal 3 al 7 novembre.
A causa dell’emergenza sanitaria in atto, l’organizzazione è stata costretta a rinunciare alla sede dell’event, Palais des Sports, per lo svolgimento della manifestazione e ha spalmato gli incontri in 15 location.
Una rete di 15 sale
Niente Palais des Sports, quindi, per l’edizione 2020, ma una rete di 15 location che permetterà di suddividere il pubblico, senza creare assembramenti. Eccole:
Alpexpo a Grenoble
L’auditorium du musée di Grenoble
L’amphithéâtre de l’Office de Tourisme di Grenoble
Cinéma Les 6 Rex a Grenoble
La Bobine a Grenoble
Le théâtre Prémol a Grenoble
Le théâtre Sainte-Marie-d’en-Bas a Grenoble
L’Amphidice al campus
L’Amphi Weil al campus
La Source a Fontaine
La Vence Scène a Saint Egrève
L’Odyssée a Eybens
Le cinéma du Jeu de Paume a Vizille
L’espace Aragon a Villard-Bonnot
Espace culturel Navarre a Champs-sur-Drac
Svelati i 4 film del programma
Come ogni anno, “Ciné Montagne” di Grenoble propone su grande schermo cinque serate dedicate ai film di montagna. La scaletta completa non è stata ancora rivelata, ma sono stati resi noti quattro film in programma:
Cholitas: ripercorre l’avventura di cinque donne boliviane dai 22 ai 53 anni che inseguono il loro sogno: raggiungere la vetta dell’Aconcagua (6.962 m).
Les ailes de Patagonie: segue Sylvain Tesson e i base-jumper di GMHM sulle orme degli eroi dell’Aéropostale in Patagonia.
Arvers en Ciel: Slackline aux Aiguilles d’Arves: il film racconta di come Camille Le Guellaut e Antoine Cretinon siano riusciti a collegare la guglia centrale e meridionale dell’Aiguilles d’Arves, tramite una highline di 480 metri.
Johla Roc, sur les traces des frères Ravier :si propone di raccontare queste due figure dei Pirenei attraverso il percorso di due giovani che collegano tre mitiche pareti Nord del massiccio.
Per quanto riguarda gli ospiti, sarà difficile fare meglio dell’anno scorso (Elisabeth Revol, Adam Bielecki e Krzysztof Wielicki), poichè la crisi sanitaria impedisce l’arrivo di personalità internazionali.
In linea con le ultime edizioni dell’evento, e nonostante la mancanza di un luogo di incontro unico, “Ciné Montagne” ha voluto continuare a offrire momenti di intrattenimento diurno nel centro di Grenoble, con proiezioni, tavole rotonde, dibattiti, alla presenza di scrittori, ricercatori e atleti.