Invernale al K2 2020-2021: i 5 Sherpa fondamentali, secondo Mingote

K2. Fonte: Seven Summit Treks, facebook

Quest’inverno, i nepalesi Temba Bhote, Pechhumbe Sherpa, Gelje Sherpa, Sanu Sherpa, Lakpa Dendi Sherpa giocheranno un ruolo fondamentale sull’ottomila

Mancano appena cinque settimane alla spedizione organizzata da Seven Summit Treks che tenterà la prima salita invernale della storia al K2 (8.611 m), l’unico ottomila ancora inviolato nella stagione più fredda. Sarà un gruppo numeroso ed eterogeneo, guidato da Chhang Dawa Sherpa, (leader dal CB) e co-guidato, in quota, dal catalano Sergi Mingote.

Mingote ha segnalato alla testata spagnola Desnivel, che il lavoro in quota ricadrà sulle spalle di alcuni alpinisti internazionali che saliranno senza ossigeno supplementare (lui stesso, Juan Pablo Mohr e l’italiano Mattia Conte), e di gran parte dei membri della fortissima squadra di Sherpa che li affiancheranno con ossigeno supplementare. Un gruppo che comprende Sanu Sherpa, i quattro compagni di Nirmal Purja apritori della via sul K2 nel 2019 (Lakpa Dendi Sherpa, Lakpa Temba Sherpa, Chhangba Sherpa e Gesman Tamang), oltre a diversi compagni di Álex Txikon nell’invernale all’Everest (Pechhumbe Sherpa, Temba Bhote o Gelje Sherpa) e persino Mingtemba Sherpa, noto come “Mikel”, soprannome assegnatogli dallo spagnolo Carlos Soria in una delle tante spedizioni che hanno condiviso.

Ecco i profili dei cinque sherpa che, secondo Sergi Mingote, saranno strategici durante l’invernale al K2 2020-2021:

Sanu Sherpa. Fonte: profilo facebook

Sanu Sherpa

Originario dell’area del Makalu, Sanu Sherpa (45 anni) è stato il terzo nepalese a completare i quattordici ottomila, preceduto solo dai fratelli Mingma Sherpa e Chhang Dawa Sherpa, proprietari dell’agenzia per la quale lavora (Seven Summit Treks).
Il suo primo Ottomila è stato il Cho Oyu nel 2006, e da allora ha scalato l’Everest (5 volte) e ripetuto Cho Oyu e Manaslu. L’anno scorso era con Sergi Mingote sulle vette di Gasherbrum II e Dhaulagiri, dove ha completato i suoi 14×8000.

Gelje Sherpa

Originario della valle del Khumbu, Gelje Sherpa (28 anni) è un esperto membro del team “Ice Doctor” della cascata dell’Everest. Oltre ad aver fatto parte della squadra di Álex Txikon nelle spedizioni invernali sull’Everest e sul K2, lo scorso anno ha anche condiviso diverse spedizioni con Nirmal Purja ed era con Sergi Mingote al Manaslu (2018), così come su Nanga Parbat o Gasherbrum II. Al suo attivo, le vette dei nove maggiori ottomila.

Da sinistra a destra: Gyalje Sherpa, Nirmal Purja, Chhang Dawa Sherpa e Mingma David Sherpa rientrati al CB nello stesso giorno della vetta al K2, il 24 giugno 2019. Foto: arch. Nirmal Purja

Temba Bhote

Di discendenza tibetana ma residente nella zona del Makalu, Temba Bhote (38 anni) giocherà un ruolo importante nella spedizione, in qualità di capo della squadra che si occuperà di fissare le corde sulla via, gruppo che sarà completato da Pechhumbe Sherpa e Gelje Sherpa.
Era uno degli uomini più fidati di Álex Txikon durante l’invernale all’Everest e con l’alpinista basco ha anche condiviso la salita invernale del Pumori. Ha scalato l’Everest (3 volte), Annapurna, Lhotse e due volte il Manaslu, dove è stato con Sergi Mingote.

Lakpa Dendi Sherpa

Originario della zona del Makalu, Lakpa Dendi Sherpa (46 anni) ha salito il K2 due volte: nel 2018 (con Mingote) e nel 2019 (con Nirmal Purja). Secondo quanto reso noto dal sito Elite Himalayan Adventures (agenzia di Nirmal Purja), ha scalato l’Everest sette volte e detiene un impressionante record di salita del “tetto del mondo” (tre volte in dieci giorni). E’ un alpinista di alto livello e al suo attivo ha anche due prime ascensioni di seimila inviolati del Nepal.

Pechhumbe Sherpa

Originario della zona del Makalu, Pechhumbe Sherpa (33 anni), insieme a Gelje Sherpa e Temba Bhote, farà parte del team che fisserà le corde sulla via. E’ stato compagno di spedizione di Álex Txikon nelle invernali all’Everest, una montagna che conosce perfettamente e che ha scalato quattro volte, sia da Sud che da Nord.