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3 Dicembre 2020

Hiking e Trekking · Walking · Resto del Mondo

Peter van Geit: 5.000 km attraverso l’Himalaya indiano

Peter van Geit. Fonte: instagram

L’ultra runner di origine belga, ha iniziato la sua traversata dell’Uttarakhand  il 20 novembre

Peter van Geit ha trascorso tre mesi, durante il primo lockdown, creando mappe online di 2.000 passi, 700 laghi alpini, 50.000 km di sentieri e 25.000 villaggi remoti, nell’Himalaya occidentale. Ora che le restrizioni sono state allentate, è partito per un trekking di quattro mesi nello stato dell’Uttarakhand, lungo i sentieri che ha mappato.

Con una media di 30 km al giorno, percorrerà circa 5.000 km e attraverserà oltre 150 passi di medio livello entro marzo 2021.

“L’Himalaya in inverno sarà una vera sfida”, ammette van Deit, altra cosa rispetto ai suoi precedenti trekking estivi. L’ultra runner di origine belga, che ora vive in India, ha iniziato la sua traversata dell’Uttarakhand a Mussoorie, il 20 novembre. Dopo pochi chilometri, ha già potuto ammirare le prime vette innevate.

Van Geit ha dovuto adattare il suo stile minimalista alle condizioni più severe. Con temperature sotto lo zero durante la notte, sta chiedendo ospitalità alle comunità locali, evitando il più possibile gli accampamenti in tenda. Durante le prime due settimane di viaggio, il runner ha bruciato anche più calorie del solito, quindi ha dovuto fare scorte nei villaggi rurali. Finora lo hanno accolto con entusiasmo nelle loro case, per i pasti o per un letto.

Peter van Geit a Hanuman Chatti il 25 novembre 2020, Uttarakhand, India. Fonte:facebook

I percorsi saranno registrati dal GPS e inseriti su Open Street Maps dal suo team, “in modo che chiunque al mondo possa percorrere questi bellissimi itinerari attraverso l’Himalaya indiano precedentemente non documentati”, ha spiegato l’ultra runner.

La scorsa settimana, mentre si dirigeva da Kharadi a Chatralli, è stato costretto ad abbandonare il suo tentativo al Passo Darwa (4.000 m) a causa della massiccia quantità di neve trovata.

Il 30 novembre, dopo un trekking di 10 ore senza acqua, ha raggiunto Jamal, nella valle del fiume Bhagarati. Dal racconto di Geit:

“Fortunatamente ho trovato un piccolo sentiero che mi ha portato in sicurezza lungo la sezione finale fino al fiume. Ho placato di nuovo la mia sete dopo un’impegnativa escursione in cresta di 10 ore senza acqua. L’oscurità è calata quando ho raggiunto Jamal nella valle del fiume Bhagarati. Ho attraversato una diga per l’autostrada Gangotri e sono morto di fame alla ricerca di un dhaba per concedermi una ricarica di calorie perse”

Puoi seguire la traversata di Peter van Geit nell’Himalaya indiano a questo link.

Peter van Geit, Uttarkashi, 29 novembre 2020. Fonte: facebook

 

Pubblicato da Peter Van Geit su Sabato 28 novembre 2020