Invernale sul Manaslu 2020-2021: ultima rotazione di acclimatamento per il team italo-spagnolo

Invernale al Manaslu 2020-2021. Fonte: Simone Moro/facebook

Moro: “partiamo per l’ultima rotazione di acclimatamento e installazione di C2 e C3”

Sul Manaslu, le squadre – finora bloccate al Campo Base a causa dei forti venti – si stanno preparando alla prossima rotazione.

L’italiano Simone Moro ieri è rientrato al CB dopo due notti a Samagaon.

“Anche oggi vento forte sul Manaslu”, ha segnalato il bergamasco – “Nei prossimi giorni sembra ci sia una leggera flessione della forza del vento… e noi siamo pronti… Domani finalmente partiamo per l’ultima rotazione di acclimatamento e installazione di C2 e C3. Poi per la fine della prima settimana di febbraio sembra ci sia la finestra giusta per il summit push… Vedremo, un passo alla volta.”, concludeva Moro.

Dunque, ieri giornata di preparativi al Campo Base.

Invernale al Manaslu 2020-2021: Simone Moro al CB. Fonte: Simone Moro/facebook

Alex Txikon/ preparativi al CB del Manaslu, inverno 2020-2021- Foto/ Phelipe Eizaguirre. Fonte/ Alex Txikon/facebook

Alex Txikon: “Domani si parte con la seconda rotazione in quota con l’obiettivo di avanzare quanto il meteo ci permetterà – Avere Ringi, Cheppal, Gelum, Namja, Vinayak e Kalden in squadra è vitale, senza di loro sarebbe molto complicato … Vi terrò aggiornati se la connessione lo permetterà”

Simone Moro, gli spagnoli Txikon e Inaki Alvarez hanno gli occhi puntati non solo sul Manaslu (8.163 m), ma anche sul vicino Pinnacle East (7.992 m).

Il team nepalese conferma la salita in stile alpino

Invernale al Manaslu 2020-2021. I nepalesi Tenji Sherpa (a sinistra) e Vinayak Jay Malla. Foto: Abiral Rai

La spedizione dei nepalesi Vinayak Jay Malla e Tenji Sherpa, due giorni fa è stata contattata da ExWeb, a cui ha confermato i programmi originali: “Non abbiamo cambiato programma – ha risposto il capo ufficio stampa Jill Wheatley – Il piano rimane quello di salire in stile alpino (*), anche se sceglieremo sempre e soprattutto la sicurezza. Alex e Simone hanno obiettivi diversi dai nostri e non abbiamo mai pensato di unirci [a loro] “, ha aggiunto.

Malla e Sherpa hanno con sè gli sci, estremamente utili nei tratti più bassi della montagna. “Gli sci sono molto più efficienti sulla neve profonda e hanno sempre fatto parte del progetto”, ha spiegato Wheatley. “Tuttavia, non è possibile sciare su tutta la via, quindi gli alpinisti useranno gli sci solo fino al Campo 1.” La squadra sta bene. Il fotografo della loro spedizione, Abiral Rai, non ha intenzione di raggiungere la vetta, ma come guida accreditata IFMGA, si unirà a loro ben al di sopra del Campo Base.

La cordata nepalese, nelle giornate di maltempo, si è ritirata a Samagaon. Anche Simone Moro ha adottato questa strategia; in questo modo a potuto proseguire i suoi allenamenti sulle montagne vicine al villaggio.

(*) Jay Malla e Tenji Sherpa hanno spiegato ad ExWeb: “Consideriamo in stile alpino una salita senza corde fisse, senza ossigeno, veloce e leggera”. Le due guide IFMGA non hanno una strategia o un calendario rigidi per la salita.