Per il momento, nel mirino degli scalatori, ci sono Everest, Nuptse, Lhotse e Pumori
Il Dipartimento del Turismo nepalese (DoT) ha iniziato la distribuzione dei permessi di scalata per la prossima stagione primaverile. Secondo quanto comunicato dal dipartimento, finora sono stati rilasciati permessi a cinque spedizioni provenienti dal Nepal e dall’India.
Autorizzati 12 membri di quattro team indiani e tre membri di una squadra nepalese. Cinque alpinisti avranno come obiettivo l’Everest, quattro il Nuptse, due il Lhotse e quattro il Pumori.
Le attività turistiche si stanno gradualmente normalizzando in Nepal, anche se il numero degli alpinisti invernali non è stato così alto come di consueto. Tuttavia, il dipartimento prevede che il numero di scalatori aumenterà nella stagione primaverile, al via il 20 marzo.
Ogni alpinista straniero dovrà versare $ 11.000 per scalare l’Everest in Primavera, mentre la tassa per i nepalesi è stabilita in 75.000 Rs a persona. Per le altre montagne di oltre 8.000 metri, il governo richiederà una tassa di 1.800 $ agli stranieri e 10.000 Rs ai nepalesi.
Ad oggi, il Nepal ha aperto alle spedizioni alpinistiche 415 montagne, di cui 91 ancora inviolate.
Protocolli per prevenire la diffusione del contagio da coronavirus
Il dipartimento e il ministero della Cultura, del turismo e dell’aviazione civile hanno stabilito un protocollo di sicurezza sanitaria per escursionisti e alpinisti, che dovrà essere seguito rigorosamente durante la spedizione.