Petit Dru, Parete Ovest: Thomas Auvaro, Jordi Noguere, Léo Billon e Sebastien Ratel aprono BASE. Fonte: GMHM/facebook

Thomas Auvaro, Jordi Noguere, Léo Billon e Sebastien Ratel hanno impiegato 5 giorni per aprire e salire in libera tutte le lunghezze, fino alla cima del Piccolo Dru (3730 m)

Si chiama “Base”, (1.000 m, M8+, 7a) e conduce alla vetta del Petit Dru (3.730 m). E’ la nuova via salita in libera da quattro membri del Groupe Militaire de Haute Montagne (GMHM) di Chamonix, sulla leggendaria parete Ovest dei Dru, nel massiccio del Monte Bianco, in Francia

Thomas Auvaro, Jordi Noguere, Léo Billon e Sebastien Ratel hanno impiegato cinque giorni, dal 18 al 23 febbraio, a completarla. Le webcam installate presso la stazione ferroviaria di Montenvers hanno catturato la loro performance e l’hanno trasmessa in diretta su YouTube.

“BASE”, la nuova via sulla Ovest del Petit Dru aperta in libera da Thomas Auvaro, Jordi Noguere, Léo Billon, Sebastien Ratel del GMHM, febbraio 2021. Fonte Facebook GMHM

Il Petit Dru è stato teatro di numerose leggendarie scalate nella storia dell’alpinismo classico. La sua parete Nord è una delle sei grandi pareti delle Alpi.

Mentre i francesi aprivano la loro nuova via, le guide di Chamonix Corrado ‘Korra’ Pesce e Will Sim, un po’ più a destra, sul Pilastro Sud-Ovest del Petit Dru, ripetevano “Voie des Papas” del 2009 insieme a ciò che resta dell’ex Pilastro Bonatti, crollato tra il 1997 e il 2005.

“Abbiamo seguito per la maggior parte la via “Voie des Papas” aperta da Martial Dumas e Jean Yves Friedriksen nel 2008 e in parte tratti della via Bonatti originale, oltre ad alcuni tratti per passare da una via all’altra – spiega Pesce sulla sua pagina facebook – Questa combinazione è stata salita da Jerome Sullivan e Pedro Angel Diaz durante la prima ripetizione della Voie des Papas. La nostra  è probabilmente la terza salita.
Nel nostro primo giorno in parete abbiamo incontrato il team di 4 alpinisti del gruppo GMHM che aveva appena aperto una nuova via diretta sulla parete Ovest. A loro, tanto di cappello.
Abbiamo impiegato 4 giorni per salire e scendere in doppia lungo la via. Ci siamo fermati al termine delle difficoltà, al bivio con la via normale, evitando l’ultima breve arrampicata in vetta. Maggiori dettagli in arrivo.”