Più di 26 ascensioni sugli Ottomila, senza ossigeno supplementare. E’ questa l’ “interessante sfida” a cui mira lo scalatore di origine kazaka potrebbe
“Se sei molto ben allenato e hai una lunga esperienza, diventi molto forte sul piano fisico e anche mentale. Non ci sono dubbi su come salire o scendere. È un calcolo facile. I limiti li pone solo la montagna. Se fisicamente sono ben preparato, sento di non avere limiti. Attacco sempre fino alla fine. Senza dubbio”. Sono le parole di Denis Urubko, protagonista della copertina n.54 del magazine spagnolo Kissthemountain.
Se vogliamo qualcosa con tutte le nostre forze, prepariamoci adeguatamente e non lasciamo nulla al caso, è questa la conclusione che emerge dall’intervista rilasciata da Urubko. Solo in questo modo possiamo raggiungere i nostri obiettivi.
A Urubko piacerebbe “battere il record di Juanito Oiarzabal di 26 ascensioni su montagne di oltre 8000 metri, senza l’uso di ossigeno supplementare). Lo aveva già anticipato nel 2020. Il grande scalatore di origine kazaka ribadisce di aver chiuso con l’ “alpinismo a rischio” ma precisa “Non ho chiuso la mia carriera. Farò vie classiche. So come prepararmi. Due o tre volte il Gasherbrum II in una stagione, due o tre volte il Cho Oyu… È una sfida interessante”.