Talk e proiezioni dei film gratuiti e aperte a tutti, trasmessi in diretta streaming
Dal 22 al 27 marzo, torna Il festival di #iononhopauradellupo 2021 in una nuova versione digitale e rigorosamente gratuita.
Ogni sera, dalle 18:30, un “talk” in diretta streaming su temi legati al mondo della fauna e della natura: se ne parlerà insieme ad esperti e protagonisti che offriranno il loro punto di vista per provare a comprendere da vicino quelle che sono le problematiche legate all’ambiente, alla sua tutela, con uno sguardo verso il futuro della conservazione e della convivenza con i grandi carnivori, ma non solo.
Tutti i talk e le proiezioni dei film saranno gratuiti e aperti a tutti, trasmessi in diretta streaming su www.iononhopauradellupo.it e sulla pagina Facebook
Gli appuntamenti
Si partirà lunedì 22 marzo dove ad aprire il festival sarà il team dell’associazione Io no ho paura del lupo che racconterà le azioni portate avanti dai suoi volontari e presenterà il programma dei giorni seguenti.
Martedì 23 si parlerà di attivismo e della sua importanza per la tutela dell’ambiente insieme alle associazioni Salviamo l’Orso, Rewilding Apennines e agli attivisti di The Outdoor Manifesto, ma si scoprirà anche come la aziende possono supportare la tutela ambientale insieme a al noto brand statunitense Patagonia.
Mercoledì 24 marzo il tema trattato sarà il nostro rapporto con la fauna selvatica e come esso sia profondamente mutato nel tempo, insieme a Marco Colombo, naturalista, fotografo e divulgatore scientifico ed Elisabetta Tosoni, biologa ed esperta in progetti di conservazione.
Giovedì 25 si parlerà di comunicazione sui grandi carnivori e delle problematiche che possono nascere nella sua gestione, insieme ad Anna Sustersic di Coexistence.life, un progetto internazionale dedicato all’uso della comunicazione per la promozione della coesistenza fra uomo a fauna selvatica e a Laura Scillitani, Communication Manager per il Progetto Life WolfAlps EU presso il Museo delle Scienze di Trento.
Venerdì 26 marzo verrà affrontato il tema della coesistenza tra lupo e zootecnia insieme ad Elena Gabbi e Barbara Crea, alcune donne impegnate in prima linea nell’allevamento e nella convivenza con il lupo e si conoscerà il lavoro di rete tra allevatori portato avanti dall’associazione DifesAttiva con il suo presidente Francesca Barzagli.
Sabato 27, a conclusione del festival, ospiti Francesca Marucco dell’Università degli studi di Torino, tra le massime esperte di lupo in Europa e Piero Genovesi, Responsabile del Servizio per il coordinamento della fauna selvatica presso ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, per scoprire insieme a loro come potrebbe essere il futuro del lupo nel nostro paese.
Da lunedì a venerdì, alla fine dei talk, sarà trasmesso un docufilm dove ritrovare le tematiche trattate, tra i quali spiccano “Keep Jumbo Wild” che racconta la vera storia della battaglia per decidere il futuro dell’iconica Jumbo Valley, una valle incontaminata immersa nei monti Purcell, nel cuore della British Columbia, nonché una delle rare aree dove i grizzly possono vivere liberamente, “Blue Heart, The Fight for Europe’s Last Wild Rivers” e “Vjosa Forever” due documentari che raccontano la lotta per salvare gli ultimi fiumi incontaminati d’Europa tra Slovenia e Albania, dove oltre 3.000 potenziali progetti idroelettrici minacciano di distruggere la cultura e l’ambiente di questa regione dimenticata. In apertura sarà trasmesso il film italiano “Storie di Uomini e Lupi” dove la presenza di questo predatore viene raccontata da voci provenienti da diversi ambiti: pastori, fotografi, guardiaparco, naturalisti, ognuna delle quali contribuisce a tratteggiare un ritratto di un animale affascinante e misterioso.