Un unico Festival in tre tempi. Le “Dirette di montagna” con Hervé Barmasse il nuovo format nel programma degli eventi di questa edizione, tutti in live streaming sui social e sul sito trentofestival.it
A una settimana dall’apertura ufficiale, e con il fiato sospeso nell’attesa di sapere se si potrà finalmente tornare al cinema, il Trento Film Festival ha presentato oggi il programma generale di una 69ma edizione che dimostra le doti di resilienza di una rassegna che, nonostante tutte le difficoltà, anche nel secondo anno di pandemia non si arrende e mantiene vivo il rapporto con il suo straordinario pubblico.
In una situazione incerta e in continua evoluzione, la storica manifestazione di cinema e culture di montagna ha deciso di darsi un nuovo assetto, prendendo spunto dalle modalità di proiezione delle sale cinematografiche: quello di quest’anno sarà dunque un Festival in più tempi.
Il primo tempo sarà prevalentemente digitale, ma con la possibilità di tornare nelle sale nel caso le condizioni lo dovessero permettere: dal 30 aprile al 9 maggio il Festival proporrà decine di appuntamenti affascinanti e inediti da seguire sui canali social e sul sito trentofestival.it – con protagonisti come Nives Meroi, Heinz Mariacher, Mélissa Le Nevé, Robert Peroni, Erri De Luca e tanti altri – insieme ai 98 film nel Concorso e nelle diverse Sezioni, disponibili fino al 16 maggio sulla piattaforma di streaming online.trentofestival.it.
Il secondo tempo sarà auspicabilmente in presenza, dal 9 al 13 giugno, nelle piazze di Trento e a teatro, con eventi molto attesi e il ritorno di MontagnaLibri, in collaborazione con il Comune di Trento e tanti altri partner.
Il terzo tempo sarà “proiettato” nelle valli trentine, in collaborazione con le APT, nei luoghi di un turismo che riparte rinnovato.
Tutto pronto per il “primo tempo”: decine di eventi per scalare il futuro
Oggi è stato dunque svelato il programma generale di un Trento Film Festival che non smette mai di innovare. Alla presentazione hanno partecipato, oltre al Presidente Mauro Leveghi e alla Direttrice Luana Bisesti, il Sindaco di Trento Franco Ianeselli, il Presidente generale del Cai – Club alpino italiano Vincenzo Torti, il Presidente della Camera di Commercio di Trento Giovanni Bort e l’Assessora alla Cultura, all’Ambiente, alle Politiche d’integrazione e alle Pari Opportunità del Comune di Bolzano Chiara Rabini.
Ospite speciale della conferenza stampa, l’alpinista Hervé Barmasse, che sarà un protagonista importante di questa 69. edizione: a lui l’impegno di condurre le serate che, per l’occasione, saranno parte di un unico format ideato con Hervé dal titolo Dirette di montagna, trasmesse alle 21.00 in live streaming dal set del Supercinema Vittoria di Trento.
Si parte ufficialmente venerdì 30 aprile con una serata di apertura di livello internazionale, ma profondamente radicata a Trento: “Mila: 350 artisti, 35 paesi, 1 storia senza tempo”. Un intenso e inedito “dietro le quinte” del cortometraggio animato della regista Cinzia Angelini, moderato da Piera Detassis, Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello. Il film Mila sarà disponibile sulla piattaforma online.trentofestival.it dalle 21.00 del 30 aprile.
Venerdì 7 maggio importante appuntamento organizzato dal Cai – Club alpino italiano con la partecipazione di Edizioni Idea Montagna e Meridiani Montagne: “Il fascino del lungo cammino”. Un’occasione per capire le potenzialità di un concetto antico e al contempo nuovo, e per lanciare in anteprima il primo dei 12 volumi delle nuove guide del trekking del Sentiero Italia e lo speciale di Meridiani Montagne dedicato interamente al Sentiero.
Tra gli eventi anche un momento speciale dedicato al ricordo del grande alpinista Cesare Maestri, a quasi quattro mesi dalla sua scomparsa. A lui sarà dedicata una cerimonia di commemorazione on line dal titolo “Ricordando Cesare”, per rendere omaggio a un uomo che ha fatto della montagna una sua ragione di vita.
Il programma completo degli eventi e delle attività della 69^ edizione è disponibile sul sito www.trentofestival.it. Gli eventi del programma saranno tutti fruibili gratuitamente dal sito e sui canali social (Facebook e YouTube) del Festival e dei tanti partner coinvolti.
Le rubriche radiofoniche del mattino
Prosegue la positiva collaborazione con Radio Dolomiti, radio ufficiale del Trento Film Festival, che sarà presente in Piazza Pasi tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 e alle 18.00. Al mattino due rubriche fisse, in diretta anche su Facebook: alle 10.30 il Caffè scientifico, con docenti e ricercatori dell’Università di Trento, FBK, FEM, MUSE e di tanti altri soggetti del territorio, e alle 11.30 Emozioni tra le pagine, appuntamento che – in assenza del tradizionale padiglione di MontagnaLibri – farà compagnia al pubblico con la presentazione di libri raccontati dalla viva voce degli autori.
Emozioni tra le pagine in live streaming da Palazzo Roccabruna
Sarà la splendida sala Conte di Luna di Palazzo Roccabruna ad ospitare l’appuntamento fisso del tardo pomeriggio, in live streaming sul sito e sui canali social del Festival tutti i giorni alle 18.00. Da venerdì 30 aprile a domenica 9 maggio, dieci presentazioni letterarie dedicate alle ultime uscite nell’ambito dell’editoria di montagna.
Protagonisti saranno i finalisti del Premio ITAS del Libro di Montagna, con il quale il Festival rinnova la storica collaborazione, ma anche recenti pubblicazioni della speciale collana Cai / Ponte alle Grazie, delle Edizioni Centro Studi Erickson, di Sperling & Kupfer, di Rizzoli, delle Edizioni ETS fino al nuovissimo cofanetto in due volumi pubblicato in occasione del centesimo anniversario della SOSAT.
Dirette di montagna: sei serate con Hervé Barmasse e tanti ospiti
Un format nuovo ideato e condotto da un protagonista d’eccezione: l’alpinista Hervé Barmasse, reduce dall’ultima straordinaria impresa invernale sul “suo” Cervino.
Sei imperdibili serate, ognuna dedicata ad un diverso tema, dialogando con volti noti dell’alpinismo e dell’arrampicata (Nives Meroi e Romano Benet, Heinz Mariacher e Mélissa Le Nevé), della TV, del web e della radio (il content creator e music producer Tudor Laurini e la voce di Radio DEEJAY Francesco Quarna, la psicologa Biancamaria Cavallini e l’Health Coach Margot Sikabonyi), della ricerca scientifica, del giornalismo e dell’esplorazione (il fotografo Stefano Unterthiner, la biologa Stéphanie Françoise e Robert Peroni, esploratore e scrittore; il giornalista Sandro Orlando e Michele Freppaz, ricercatore e nivologo).
I convegni, il Chiodo d’Oro e la Conferenza dei Giovani sul Clima
Quattro i convegni, tutti rigorosamente online. Immancabile l’appuntamento con la Medicina di Montagna, che quest’anno incontra la fauna selvatica per “trovare l’equilibrio per una sana convivenza”. Allo stesso tema è dedicato il convegno “I linguaggi della comunicazione per la convivenza tra Umani e Fauna”, a cura della SAT.
Due gli appuntamenti a cura del Premio ITAS del Libro di Montagna: “Scrivere, pubblicare, diffondere la montagna. Per i 50 anni del Premio ITAS del Libro di Montagna”, che metterà a confronto gli attori principali della letteratura di montagna, nei tre momenti fondamentali di scrittura, produzione, diffusione, e infine la “Tavola rotonda con i vincitori del Premio ITAS 2021”, entrambi coordinati da Lorenzo Carpanè.
Nell’ambito del Trento Film Festival spazio all’atteso appuntamento con la “Conferenza dei Giovani sul Clima Trentino e Alto Adige”, promossa dal Forum provinciale per i cambiamenti Climatici, che coinvolgerà 40 giovani ed esperti con l’obiettivo di elaborare e presentare delle raccomandazioni politiche dirette a diversi attori dei territori, in preparazione alla “Youth4Climate2021: Driving Ambition” di Milano, evento internazionale in vista della Conferenza ONU sul Clima di Glasgow. Appuntamento in collaborazione con REDO Upcycling e con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica.
Non poteva mancare “Cordate del futuro”, la tradizionale consegna del “Chiodo d’oro”, premio assegnato ad un alpinista trentino portatore di quei principi che sono stati alla base della nascita della SOSAT.
T4Future e Parco dei Mestieri
Il T4Future (Trento Film Festival For Future) è la sezione indipendente del Trento Film Festival dedicata alle nuove generazioni, per favorire l’educazione all’immagine e promuovere tematiche legate allo sviluppo sostenibile, alla tutela dell’ambiente e all’educazione alla cittadinanza attiva.
Non potendo accogliere al Parco dei Mestieri il suo giovane pubblico, quest’anno il Trento Film Festival ha messo a disposizione la pagina trentofestival.it/t4future dove, dal 30 aprile al 16 maggio, saranno disponibili online laboratori, attività e presentazioni realizzate dai tanti partner. I bambini potranno imparare a fare lo zaino insieme a Sofia, nel divertente video del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, oppure scopriranno come costruire un cinema casalingo grazie ai consigli dello Studio d’Arte Andromeda, o come nasce “l’oro bianco di montagna”, il latte di malga, con il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina. Ben 13 i video che saranno consultabili gratuitamente, realizzati dai tanti partner del T4Future.
In occasione di questa edizione digitale il Trento Film Festival offre inoltre sul proprio sito – dal 30 aprile al 9 maggio – una vera e propria piattaforma dedicata gratuitamente agli Istituti del Trentino – Alto Adige. Un’area riservata alle scuole di ogni ordine e grado, che propone un programma cinematografico di grande qualità – 12 opere inedite diversificate per fasce d’età – e risorse didattiche di accompagnamento a cura di esperti ed enti qualificati.
Le mostre
Non potevano mancare le mostre, ormai parte integrante dell’offerta culturale del Festival. E non potendo contare sugli spazi al chiuso, ecco che le piazze della città si prestano a diventare spazi espositivi temporanei, aperti a tutta la cittadinanza. Sarà quindi Piazza Fiera la sede di due interessantissime mostre fotografiche, entrambe esposte al pubblico dal 30 aprile al 9 maggio.
La prima rientra nel programma della sezione Destinazione… Groenlandia – realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto – ed è a cura del giornalista Alessandro Orlando: “Groenlandia. Viaggio intorno all’isola che scompare” racconta il viaggio che Orlando ha compiuto nell’estate del 2019 a Scoresby Sund, il più grande sistema di fiordi del mondo, nella Groenlandia nord-orientale, per documentare gli effetti dell’emergenza climatica, e anticipa l’omonimo libro che uscirà per Laterza a luglio 2021.
“Donne di terre estreme”, a cura di Caterina Borgato e in collaborazione con Montura, è invece un percorso umano di ricerca dedicato alla realtà del mondo femminile che l’autrice ha incontrato in regioni della Terra considerate geograficamente estreme. Vuole essere una testimonianza della coesione del mondo femminile, di un tacito “patto sociale” che esiste tra tutte le donne e che rappresenta le solide fondamenta di queste società sconosciute o dimenticate.
Gli StoryTrekking delle Donne di Montagna
Tornano anche quest’anno, gli #StoryTrekking, camminate ed esperienze tematiche con protagoniste femminili della montagna a 360 gradi, organizzate da Donne di Montagna e supportate da Montura.
Una nuova edizione per i trekking organizzati da Marzia Bortolameotti, che porteranno in quota appassionate e appassionati alla scoperta di storie e personaggi femminili del mondo dell’alpinismo e della montagna, sui sentieri dei monti di Trento.
I trekking sono gratuiti, aperti al massimo a 15 persone e verranno rispettate tutte le tutte le normative vigenti contro la diffusione del Coronavirus. È obbligatoria la prenotazione dal sito www.donnedimontagna.com .
Un Festival sempre più green
Già dalla scorsa edizione il Trento Film Festival si è impegnato a ottenere il marchio EcoEventi Trentino, rilasciato dall’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente (APPA). Si tratta di un importante riconoscimento, che certifica l’orientamento e l’interesse di una manifestazione a rispettare i principi della sostenibilità, garantendo lo svolgimento di azioni concrete, contenute in un rigoroso disciplinare. Anche con la 69. edizione, il Trento Film Festival si impegnerà a ottenere il marchio EcoEventi Trentino e come secondo anno partecipa in categoria “Pro”.
Il Festival si adopererà al meglio per un’edizione il più possibile “green”, grazie a un’attenzione speciale per la raccolta differenziata, l’utilizzo di illuminazione a basso consumo, l’utilizzo di carta ecologica certificata, l’educazione dei più giovani attraverso incontri online con famiglie e scuole, e molto altro.