A breve, su due montagne al di sotto degli 8000 metri, prenderanno il via due tentativi in stile alpino. Marek Holecek e Radoslav Groh puntano alla parete Nord-Ovest del Baruntse (7.129 m) mentre Quentin Roberts e Jesse Huey sono impegnati sul Pilastro Nord del Tengkangpoche (6.498 m)
Mentre in Himalaya l’attenzione dei media è puntata sull’Everest, due spedizioni attendono una finestra di bel tempo per affrontare due montagne di altissimo livello, a quote inferiori: il Baruntse (7.129 m) e il Tengkangpoche (6.498 m).
Marek Holeck e Radoslav Groh – Parete Nord-Ovest del Baruntse (7.129 m)
Vi abbiamo già annunciato la spedizione di Marek Holecek sulla parete Nord-Ovest del Baruntse. Il ceco, due volte vincitore del Piolet d’Or nel 2018 (per la sua nuova via al Gasherbrum I) e nel 2020 (per la salita del Chamlang), affronta un obiettivo di altissimo livello con una spedizione minimalista e in puro stile alpino. Il suo unico compagno di cordata sarà il connazionale Radoslav Groh, con il quale nel 2019 ha aperto una nuova via nell’Huandoy Norte.
La parete Nord-Ovest del Baruntse ha attratto diverse spedizioni dal 1980. Nessuna, tuttavia, ha raggiunto la cima su questo versante. I francesi Nicolas Jaeger e Nicolas Bernardini arrivarono in cima nel 1980, anche se per farlo deviarono lungo la cresta Nord. Tra coloro che l’hanno tentata ci sono anche Simone Moro e Denis Urubko nel 2004, dalla Nord, o lo scozzese Rick Allen nel 2001.
A breve, Holecek inizierà il tentativo. Il ceco lo ha annunciato ieri sui suoi canali social:
“Si avvicina l’ora del nostro ingresso nella parete Nord-Ovest del Baruntse. Un altro giorno di attesa al CB, affinchè migliori il tempo in cima, e poi io e Radek partiremo per un tentativo. È possibile scalare una linea vergine in questo gigante himalayano fatto di ghiaccio e roccia, dove gli occhi non trovano il minimo spazio piatto per riposare? Chissà … forse le stelle sopra le nostre teste conoscono la risposta, anche se probabilmente non si preoccupano di quello che stanno facendo lì due uomini. Nel frattempo, il bellissimo, impressionante e anche terrificante e rispettabile Baruntse mantiene il suo segreto in una gelida morsa. Tuttavia, conosceremo il risultato tra pochi giorni …”
Quentin Roberts e Jesse Huey – Pilastro Nord del Tengkangpoche (6.498 m)
Nell’autunno del 2019, Quentin Roberts effettuò un promettente tentativo sul Pilastro Nord del Tengkangpoche. Il canadese, accompagnato dal finlandese Juho Knuuttila, raggiunse i 6000 metri circa.
Un anno e mezzo dopo, Quentin Roberts ritorna sulla montagna, questa volta con l’americano Jesse Huey come compagno di squadra, per cercare di concludere il lavoro. Hanno trovato la montagna in condizioni migliori e hanno lanciato un tentativo che li ha portati a superare metà della via in sole 13 ore. Da quel momento in poi, le condizioni meteorologiche non hanno dato loro tregua.
In base all’ultimo messaggio postato da Jesse Huey sui suoi canali social, ora sembra che le cose stiano per cambiare:
“Bene, sembra che avremo un’altra possibilità di scalare il Tengkangpoche… Le previsioni a breve termine danno una grande quantità di bel tempo e noi siamo pronti, dopo aver scalato oltre la metà della montagna in sole 13 ore.”
Anche Quentin Roberts lo ha confermato:
“Le spedizioni sono sempre montagne russe [piene] di emozioni, ma questa potrebbe essere un successo! Che avventura folle … Fondamentalmente, non ha smesso di piovere nelle ultime due settimane…. Potremmo anche essere benedetti con una finestra, la nostra ultima e unica possibilità, prima di partire e l’arrivo del monsone.”
Vale la pena ricordare che il Tengkangpoche è stato teatro di numerose ascensioni rilevanti nel corso della storia. Ueli Steck e Simon Anthamatten hanno vinto il Piolet d’Or 2009 con una salita in stile alpino della sua parete Nord. Anche Nick Bullock, Will Gadd, Ines Papert e la squadra di alpinisti spagnoli di Simón Elías sono stati in questa zona.
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