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26 Maggio 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Zhang Hong è il primo cinese non vedente in vetta all’Everest

Zhang Hong, Everest primavera 2021. Foto: Asian Trekking Pvt Ltd

E’ il terzo alpinista non vedente ad aver scalato l’Everest, dopo l’americano Erik Weihenmayer e l’austriaco Andy Holzer

Il 24 maggio alle 9:30 (ora nepalese), Zhang Hong, 46 anni, è diventato il primo alpinista cinese non vedente a raggiungere la vetta dell’Everest (8.848 m). Zhang,  al suo primo tentativo,  è stato assistito della sua guida alpina Qiang Zi e da tre sherpa: Lhakpa Sherpa, Dawa Wongchu Sherpa e Samden Bhote.

Zhang è il terzo scalatore non vedente ad aver scalato l’Everest, dopo l’americano Erik Weihenmayer (2001) e l’austriaco Andy Holzer (2017).

“Nella mia vita, anche se sono cieco, sentivo di poter affrontare qualsiasi sfida. Quando sono in montagna, anche se non riesco a vedere, sono soggiogato dalla natura. Superare la zona della morte e la vetta mi fa venire voglia di essere un’unica cosa con madre natura “, ha dichiarato  Zhang dopo aver raggiunto il ‘Tetto del Mondo’.

Nato nel 1976 vicino a Chongqing in una famiglia di contadini, Zhang ha dovuto prendersi cura di suo padre e di suo zio diventati ciechi a causa di un glaucoma. Lo scalatore non ha avuto altra scelta che iniziare a lavorare come migrante negli anni ’90, anzichè frequentare l’università. A 21 anni, anche Zhang ha perso la vista. Dopo aver sentito la storia di Weihenmayer, il primo cieco ad aver scalato l’Everest, Zhang ha deciso di prepararsi per scalare la montagna. Si è allenato per molti anni, sotto la guida del suo amico e guida alpina Qiang Zi.

Zhang e il suo team sono stati vaccinati in Cina all’inizio di quest’anno, quindi hanno seguito una quarantena di 14 giorni a Kathmandu. Dopo aver raggiunto il campo base dell’Everest, sono stati sottoposti a una rigorosa preparazione per settimane prima di tentare l’Everest. Il loro ultimo test PCR è stato eseguito al campo base dell’Everest appena prima di partire per la vetta ed è risultato negativo. “Vorrei scalare le Seven Summits “, ha affermato Zhang via radio dopo essere rientrato in sicurezza al Campo 4 a 8.000 metri.

La sua spedizione è attualmente documentata dal regista cinese Fan Lixin (Premio Emmy 2009 per ‘Last Train Home’) e la sua storia uscirà nei cinema all’inizio del 2022.