Incidente la scorsa notte durante la tradizione sudtirolese
Ogni anno, la domenica dopo il Corpus Domini, in tutto l’Alto Adige vengono accesi i fuochi del Sacro Cuore di Gesù. Ieri sera, si è ripetuta la tradizione popolare.
Sopra Favogna, al confine tra l’Alto Adige e il Trentino, i fuochi a forma di aquila tirolese, probabilmente per una raffica di vento, si sono estesi sulla zona boschiva limitrofa. I corpi dei vigili del fuoco volontari di Magrè con i plotoni di Favogna, Penone e Curon e il soccorso alpino sono impegnati nella zona impervia.
I vigili del fuoco hanno lavorato durante tutta la notte per contenere le fiamme e questa mattina sono iniziate le operazioni di spegnimento con il supporto di un elicottero.
I fuochi del Sacro Cuore vengono accesi sulle montagne in segno di fedeltà agli ideali tirolesi, a ricordo di un voto fatto nel 1796 dal capopopolo Andreas Hoferin occasione di un attacco, poi respinto, dei francesi.