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I primi membri dello staff della spedizione commerciale di Mirza Ali ha raggiunto il campo base del K2, insieme alla sorella di Ali, Samina Baig.
“Speriamo di poter iniziare a fissare le corde al più presto”, ha riferito Ali ad ExWeb. La sua agenzia, Karakorum Expeditions, è al K2 con 11 clienti, supportati da 22 scalatori pakistani, supervisionati da due guide Uiagm, Jordi Tosas e Stefan Keck.
Nel frattempo, altri scalatori sono giunti a Skardu, pronti ad iniziare il loro trekking di avvicinamento al Campo Base. “Sono alpinisti indipendenti, ma si aspettano di trovare lo Sperone degli Abruzzi attrezzato – ha riferito Jordi Tosas a ExplorersWeb – Diversamente, non sarebbero neanche partiti.” Tosas ha finalmente raggiunto Skardu, dopo le ripetute cancellazioni del suo volo per Islamabad. A causa di questi ritardi, lo spagnolo arriverà al Campo Base poco acclimatato.
In un articolo pubblicato ieri, ExplorersWeb ha posto a Tosas la seguente domanda “Chi fisserà le corde e chi le userà? Cosa accadrebbe se alcuni scalatori presumibilmente indipendenti scegliessero semplicemente di usare le corde messe da altri?
“Parlando per me e non per la spedizione”, ha risposto Tosas, “spiegherei gentilmente cosa stiamo facendo, ma alla fine lascerei che usassero comunque le corde. Non credo che la montagna diventi proprietà esclusiva della società che attrezza la via. Inoltre, tutti gli scalatori qui hanno assunto una società per la logistica, anche solo al campo base. Sono sicuro che le agenzie possano raggiungere accordi tra loro”.
Tosas è più preoccupato per la scarsa disponibilità di spazi ai campi superiori, specialmente al Campo 2. “Il K2 non può essere commercializzato allo stesso modo dell’Everest”, ha riferito. “Non è in grado di gestire così tanti scalatori. L’affollamento e la mancanza di spazio nei campi superiori sarebbero troppo pericolosi”.
E aggiunge: “Capisco che più permessi significano più entrate economiche per un Paese. Tuttavia, mi piace come il popolo pakistano sia consapevole dei limiti della montagna e voglia mantenere un approccio sostenibile”.
Intanto, cinque scalatori provenienti dal Belgio, guidati da Sophie Lenaerts e Niels Jesps, si sono già offerti di contribuire a fissare le corde, secondo quanto affermato da Mirza Ali. Il team ha un doppio obiettivo: Broad Peak e K2.
Anche Garrett Madison guiderà un team su K2 e Broad Peak. Tuttavia Madison sta ancora lavorando alla logistica negli Stati Uniti. La squadra prevede di arrivare al campo base entro il 5 luglio.
Video da Concordia, postato il 23 giugno da Samina Baig:
Pubblicato da Samina Baig su Mercoledì 23 giugno 2021