Salita del K3 (o Dunsum Peak): dettagli dal team franco-spagnolo

Da sinistra a destra: Jérôme Sullivan, Jérémy Stagnetto, Victor Saucède e Martin Elias. Foto: Martin Elia

Jérome Sullivan, Victor Saucède, Martín Elías e Jérémy Stagnetto hanno aperto una nuova via sullo sperone Nord del K3. Tuttavia, la vetta non è risultata inviolata…

Le guide alpine francesi Jérôme Sullivan, Jérémy Stagnetto, Victor Saucède e la guida spagnola Martin Elias hanno fornito ulteriori dettagli in merito alla loro salita al K3 o Dunsum Peak: il team ha aperto una nuova via, in stile alpino, sullo sperone nord del K13 occidentale (chiamato anche Dansam Peak o Dunsum Peak) in Pakistan. Ma la cima non è risultata inviolata. Lo hanno dichiarato gli stessi scalatori.

“In vetta siamo rimasti sorpresi di scoprire vecchie attrezzature. Il mistero resta…” ha affermato Martin Elias, in attesa di pubblicare la relazione completa. Secondo Jérémy Stagnetto, raggiunto telefonicamente da Montagnes Magazine, erano vecchie corde fisse lasciate da una spedizione giapponese salita dall’altro versante.

Una via tecnica di 1.600 metri

prima salita della cresta Nord del K3 o Dunsum Peak. Fonte: Martin Elia/instagram

Ci sono voluti sei giorni per raggiungere, il 29 giugno, la vetta occidentale della montagna (6600 m) attraverso lo Sperone nord e una via tecnica di 1.600 metri classificata M6,6. Già premiato con un Piolet d’Or per la sua salita dal pilastro nord-est del Cerro Rison Patron nel 2015, Jérôme Sullivan potrebbe ritrovare nuovamente il suo nome nella prossima selezione degli oscar dell’alpinismo.