Sabato 17 luglio, l’avventuriero delle Terre Alte ripartirà per il suo viaggio “In Solitaria” lungo il Sentiero Italia CAI
E’ passato un mese e mezzo da quando il viaggio di Elia Origoni lungo il Sentiero Italia CAI si è interrotto bruscamente a causa di una slavina che lo ha travolto mentre attraversava le pendici del Monte Prado, al confine tra Emilia Romagna e Toscana, a pochi giorni di cammino dalla Liguria.
E’ stato un mese e mezzo impegnativo per Origoni, tra visite mediche e allenamenti serrati, nella speranza di riprendere il Sentiero là dove lo aveva lasciato il 28 maggio scorso.
“In un mese ho ripreso l’uso delle gambe fortemente traumatizzate dalla slavina e ho imparato nuovamente a camminare dopo una settimana che non riuscivo a muovere le ginocchia e a sorreggermi autonomamente – racconta Origoni – Poi sono tornato a fare le scale di casa, cosa che mi sembrava una meta irraggiungibile. Nell’ultima settimana mi sono rimesso a macinare chilometri in bicicletta e lungo sentieri vicino a casa, fino ad arrivare ad una conclusione: non è poi così tardi per RIPARTIRE!!!”
Sabato 17 Origoni riprenderà il suo progetto “In Solitaria“400 tappe e oltre 7000 km in completa autonomia e autosufficienza lungo il Sentiero Italia CAI, dal Lago Santo Modenese, là dove la mattina del 28 maggio era partito prima dell’incidente.
“Non sarà facile ripartire – commenta Elia – Il tempo è sempre più stretto, con l’autunno sempre più vicino ormai. La forma fisica non è più quella di metà maggio che mi faceva percorrere senza problemi oltre 40km al giorno lungo l’Appennino.
La testa quella si che è pronta. Forse lo è sempre stata. La voglia di rimettere lo zaino in spalla e infilare gli scarponi, per concludere l’avventura lungo il Sentiero Italia.
Mi mancano ancora circa 3000km, 7 regioni e tutto l’arco alpino. Speriamo che il tempo sia più dalla mia parte rispetto ai mesi passati. Quello che più importa è che, comunque si concluderà quest’impresa, potrò dire di aver messo tutto me stesso nel portarla a termine. Non vedo l’ora di continuare a scoprire le bellezze della natura e incontrare nuove persone lungo il mio cammino.”