Le Dolomiti raccontate attraverso nitide cartoline datate tra gli anni Venti e gli anni Sessanta del secolo scorso. Ritratti d’autore che fotografano una montagna in bianco e nero, la più autentica
Avete idea della neve caduta, a capodanno del 1939, sul Passo Giau? E che nell’estate del 1955, sul Campanil Basso, c’erano dei rocciatori in parete, e altri che li seguivano da sotto? Sapete che esiste una via Travers al Campanile di Val Montanaia, descritta in una cartolina del 1925? Ricordate com’era verde e fiorita la valle di Cortina, poco prima della seconda guerra mondiale? E che ne dite di un Pelmo del 1931, in fondo a una Val Fiorentina abitata da pochissime case?
Trovate le risposte a queste domande, e molto altro, nel libro “Carissime Dolomiti” di Giancarlo Pauletto (Ediciclo Editore), fatto per il cuore e la mente di tutti coloro che amano la montagna. Il volume racconta le Dolomiti del recente passato, prima che la crisi climatica investisse in pieno le nevi e ora, con la tempesta Vaia, anche i boschi della montagna.
L’Autore
Giancarlo Pauletto, è nato a Portogruaro nel 1941, si è laureato in filosofia, ha insegnato nelle scuole superiori, ha organizzato e allestito circa trecento mostre d’arte. Ha pubblicato due libri di poesie. Inoltre ha corso in bicicletta – dieci Maratone delle Dolomiti portate a termine – e camminato in montagna. Per Ediciclo e Nuova Dimensione sono usciti, tra l’altro, Neiges d’antan, Amati giri ciclici, Il ciclista impenitente, Lo splendore dei funghi, Un alpinista qualunque.
Carissime Dolomiti
Autore: Giancarlo Pauletto
Editore: Ediciclo - Portogruaro (VE) - 2021Pagine: 276
Prezzo di copertina: € 25