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4 Agosto 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

K2. Carlos Garranzo: “E’ giunta l’ora di salutare”

Carlos Garranzo, K2 estate 2021, verso C2. Fonte Carlos Garranzo

L’alpinista spagnolo, compagno di avventure del compianto Sergi Mingote,  lascia i social

Carlos Garranzo e il suo staff lo avevano già annunciato: “A fine stagione abbandoneremo l’attività sui social. Speriamo di aver contribuito a farvi amare un po’ di più questo mondo e a farvi capire un po’ meglio perchè lo facciamo”.

Il momento è arrivato. Conclusa la sua spedizione al K2, da dove ci ha aggiornati  per tutta l’estate in merito all’attività dei vari team impegnati in Karakorum, con un lungo post pubblicato su facebook, Garranzo si è così accomiatato:

Non mi dilungherò perché lo annunciamo da diversi giorni, ma è giunto il momento di chiudere questa fase e lasciare i social. Grazie per averci accompagnato in questo viaggio durante questi anni –
  scrive Garranzo – Siamo lieti di farlo in una stagione come questa, che crediamo segnerà un prima e un dopo in Pakistan e in cui abbiamo visto sventolare la bandiera del Pakistan, più che mai, sulle vette delle sue montagne di oltre 8000 metri, non solo come portatori di alta quota.

 

Il pakistano Yousuf Meeri sventola la bandiera verde del suo paese in vetta al K2, estate 2021. Fonte: Carlos Garranzo/facebook

Prima di andare – prosegue Carlos – vogliamo ricordare  molti di loro, non ci saranno tutti, di alcuni sappiamo solo i nomi; ci può essere anche qualche errore perché, a differenza degli occidentali, i loro nomi non sempre compaiono nelle liste o, semplicemente, non sappiamo scriverli bene:

K2: Hushe K2 Expedition 2021: Ali Durani (leader), Mushataq Ahmad, Yousuf Meeri e Muhammad Hassan; Shehroze Kashif; Muhammad Shareef, Muhammad Ali Aman, Zakir Hussain Ali, Zakir Syed, Azfar Hussain, Sajid Ali Sadpara.
Broad Peak: Jalal Uddin, Eid Muhammad e Faryad Karim; Bulbul Karim, Inayat Ali, Yousuf Ali e Akhon Ilyas; Hussian, Yousuf, Imtiyaz, Mehdi
Gasherbrum I: Ali Musa Sadpara
Gasherbrum II: Sirbaz Khan, Ali Raza e Naila Kiani; Zulfiqar Ali e Shujat Ali; Muhammad Machulo, Sohail Sakhi
Spantik (7027 m): Rana Hassan, Chairman Ali, M Ibrahim
Vogliamo ringraziare le agenzie pakistane per lo sforzo che hanno fatto per portare avanti la stagione, nonostante tutti gli ostacoli incontrati lungo la strada. Per il lavoro di formazione e prevenzione effettuato per più di un anno per garantire una stagione sicura, e lo sforzo per aver informato continuamente i media e i social media affinché potessimo godere delle loro notizie da casa.
1 – Mirza Ali,  Karakorum Expeditions
2 – Manzoor Ahmad, Karakoram Tours Pakistan
3 – Akbar y Anwar Syed, Lela Peak Expedition
4 – Ali Muhammad e Mushtaq Mett, Mashabrum Expeditions Treks & Tours
5 – Asghar Ali Porik, Jasmine Tours Pakistan
6 – Ghulam Maometto, Blue Sky Treks & Tours
7 – Sakhi Skp, Summit Karakoram
8 – ️Ali Muhammad Saltoro, Alpine Adventure Guide
Sicuramente dimenticheremo qualcuno…, ma questa non è una lista ‘ufficiale’, piuttosto un semplice riconoscimento simbolico al lavoro di tante persone che hanno reso possibile tutto questo.

È anche un appello a tutti affinché visitino questo meraviglioso paese. Un paradiso per gli amanti delle montagne ma anche un paese ricco di cultura, gastronomia, storia, città meravigliose, gente ospitale…

Carlos Garranzo con Sajid Ali Sadpara. Fonte: C. Garranzo/facebook

Non possiamo dire addio senza fare una menzione speciale a Sajid Ali Sadpara. Quando sono arrivato al K2 pensavo che le ferite fossero sufficientemente rimarginate ma da quando l’ho visto in lontananza, e anche prima, mi sono accorto che non lo erano. Non so come Sajid abbia potuto fare ciò che ha fatto, così coinvolto emotivamente, solo un’anima molto nobile, con una volontà di ferro e un grande amore nel suo cuore può aver realizzato ciò che ha fatto. Gli saremo eternamente grati per la sua determinazione nel portare a termine questa missione di salvataggio in cui pochissimi credevano e per aver fatto luce su quanto accaduto lo scorso inverno ai nostri amici […]
Grazie al mio nuovo amico Hugo Ayaviri per averlo aiutato quando ne ha avuto bisogno, nonostante il grande sforzo che stava compiendo  mettendo a rischio la propria vita.
Grazie a coloro che mi hanno sostenuto affinché continuassi quello che ero venuto a fare, qui  (Oswald, Anne, Hugo, Niels, Jeff, Akbar, Nastya, Israfil, Sheny, Tamara, Fede…) e a distanza, e coloro che ci hanno accompagnati alla cerimonia celebrativa al memoriale, manovali, cuochi, portatori…
GRAZIE PAKISTAN!! ️
Tutta la nostra solidarietà per le famiglie di coloro che hanno perso i loro cari qui in questa stagione, persone che ammiravo molto e che terrò sempre con me.
CIAO…

Spedizione al K2, giugno 2021. Carlos Garranzo con Rick Allen a Urdukas (4034 m). Fonte: C. Garranzo

Garranzo ha annunciato, anche, di voler lasciare gli 8000. Sembra si voglia dedicare alla scalata di cime minori in compagnia di amici.