La prima storica ascensione compiuta nel 1952 dalla cordata francese Lionel Terray e Guido Magnone, raccontata da uno dei membri della spedizione: Marc-Antonin Azema
La salita del Fitz Roy del 1952 si colloca tra le grandi salite della storia dell’alpinismo. Enorme è l’importanza della sua ascensione, per via della lontananza della Patagonia negli anni Cinquanta e per la difficoltà della parete.
Il Fitz Roy era stato tentato in precedenza da varie cordate europee, ma ai francesi riuscì l’impresa per primi, portando gli alpinisti Lionel Terray e Guido Magnone a raggiungere la cima lungo lo sperone nord-ovest, il 2 febbraio 1952.
Una conquista che porta in sé anche una nota tragica per via della scomparsa di Jacques Poincenot, morto annegato in uno strano incidente mentre attraversava le impetuose acque di un torrente – appeso a una corda tesa che collegava le due sponde – alle pendici della montagna.
L’impresa viene raccontata da Marc-Antonin Azema, membro della spedizione del 1952. “La conquista del Fitz Roy” è un’edizione Alpine Studio.
L’autore
Medico chirurgo originario della Lingua-doca, Marc-Antonin Azema è emerso nel mondo alpinistico per aver scalato, in compagnia di Armand Charlet e Georges Fraissinet, numerosissime cime impegnative delle Alpi. Nel 1952 prese parte alla spedizione sul Fitz-Roy, la prima a raggiungere la vetta, fino ad allora inviolata. Abile scrittore, fu lui a diventare la “penna” ufficiale che raccontò questa impresa nel libro “La conquete du Fitz Roy” (Flammarion, 1954).
La conquista del Fitz Roy
Autore: Marc Antonin Azéma
Editore: Alpine Studio - Lecco - 2021Pagine: 232
Prezzo di copertina: € 19