Lunghezza della via: 2300 metri Difficoltà: 6 B (Caucaso) ED2 | UIAA VII | M5+ | A3+
80/90°. Sette i bivacchi
Ecco la nuova via aperta dalla cordata georgiana, formata da Archil Badriashvili, Baqar Gelashvili e Giorgi Tepnadze, sul Saraghrar (7303 m), una spettacolare montagna dell’Hindu Kush, in Pakistan. Il team ha effettuato la prima salita della parete Nord-Ovest e della cima Nord-Ovest il 10 settembre scorso.
Il Saraghrar è la quarta vetta più alta della catena dell’Hindu Kush, in territorio pakistano. La sua cima principale, la Nord-Est, raggiunge quota 7.349 metri. Le minori sono la cima Nord-Ovest (7.303 m) la cima Sud-Ovest (7.148 m) la cima Sud (7.307 m) e la cima Sud-Est (7.208 m).
In questi giorni, Barashvili ha pubblicato sul suo instagram i dettagli della salita e alcune immagini:
Saraghrar Nordovest 7303 m
Prima ascesa.
2300 | 6 B (Caucaso)
ED2 | UIAA VII | M5+ | A3+
80/90° | 7 bivacchi
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La squadra georgiana si è acclimatata sul Languta-e-Barfi (6833 m), dove ha realizzato la prima salita completa e terza assoluta della parete Sud.