Ama Dablam (6812 m)- Parete Ovest: dettagli sulla nuova variante ceca

Zdenek Hak in vetta all’Ama Dablam. Foto: Jakub Kacha

I cechi Zdenek Hacek e Jakub Kacha hanno completato la salita in puro stile alpino, collegando due linee: l’ “American Direct” e la “Smid”

Zdenek Hacek ‘Hak‘ ha reso noti alcuni dettagli inerenti la recente salita sulla Ovest dell’Ama Dablam (6.812 m), effettuata con Jakub Kácha. I due cechi hanno completato la salita in puro stile alpino, collegando due linee esistenti: l’ “American Direct” (1990) e la “Smid” (1986).

“Sono arrivato in Nepal con l’obiettivo di guidare uno dei miei clienti sull’Ama Dablam”, ha riferito Hak ad ExWeb. “Poi ho tentato la ripetizione della via aperta dal leggendario climber ceco Miroslav Smid sulla parete Ovest dell’Ama Dablam.”

Inizialmente, Zdnek aveva pianificato di collaborare con la guida alpina ceca David Knill. “Alla fine, ho dovuto cambiare compagno di cordata e via”, ha precisato lo scalatore. “Con Jakub [Kacha], abbiamo deciso di salire prima l’American Direct, non così rischiosa per i seracchi. Poi, dove gli americani hanno svoltato a destra, abbiamo proseguito dritti, esattamente come ha fatto Miroslav Smid”.

I due hanno salito la via in tre giorni con due bivacchi.

“Abbiamo valutato le sezioni di roccia più dure di difficoltà 4-5 UIAA, le sezioni di ghiaccio come WI 4 e le sezioni miste come 4-5, quindi TD+/ED- in generale”, ha spiegato Hak. “La cosa più difficile è stata salire su pilastri di neve instabili e sulle piccole creste al centro della parete.”

Gli scalatori hanno battezzato la nuova variante “Lančmít Direct”, in omaggio a Miroslav “Lančmít” Smid, che Hak definisce uno dei migliori alpinisti cechi di tutti i tempi.