L’alpinista bergamasco partirà per il Nepal mercoledì 1 dicembre
Quest’inverno Simone Moro tenterà per la quarta volta l’ottava montagna più alta del mondo, il Manaslu (8.163 metri), e del vicino East Pinnacle (7.922 m), il Settemila più alto della Terra, situati nella catena dell’Himalaya. Con lui ci saranno lo spagnolo Alex Txikon con il connazionale Iñaki Álvarez, e la guida nepalese Abiral Rai. In forse la presenza del pakistano Sajid Alì Sadpara, figlio di Alì Sadpara scomparso tragicamente durante la spedizione invernale sul K2 l’inverno scorso. Sajid è stato evacuato dalla valle del Khumbu la settimana scorsa per problemi di salute e, attualmente, è ricoverato presso l’ospedale di Kathmandu.
“Partirò il 1° dicembre per non perdere neanche un giorno invernale per avere tutto il tempo di prepararmi e di acclimatarmi a essere al campo base il 21 dicembre – ha confermato Moro al quotidiano Il Giorno – Da lì partirò per raggiungere la vetta del Manaslu, sfruttando la finestra di meteo stabile che di solito si trova tra metà dicembre e metà gennaio. I miei compagni arriveranno invece tre settimane dopo di me. Spero che questa sia la volta buona”.