Barmasse: “il freddo è diventato un compagno di viaggio”
“Le prime notti sono rimasto sorpreso dal freddo intenso che provavo quando mi stavo per coricare nel mio sacco piuma – continua il valdostano – I brividi… e la voglia di tenere stretto a te quel poco di calore che il corpo è in grado di mantenere erano la cosa a cui pensavo. Poi il freddo è diventato un compagno di viaggio. Se la temperatura sale sopra i meno dieci gradi quasi ti preoccupi e ti chiedi dov’è finito. Si sarà mica perso! E rimani in attesa che torni. Adesso che io e il freddo siamo amici… ci sopportiamo a vicenda. Anzi no, ci vogliamo quasi bene!!!”.
Anche i compagni di viaggio di Barmasse hanno trasmesso i loro auguri dal Campo Base.
Arnold ha approfittato per fare qualche riflessione sull’anno ormai concluso: “Caro 2021 sei stato grande, davvero grande. La storia che si chiude in questo giorno è una delle mie preferite. Ci hai sfidato con perdite e difficoltà ma ci hai anche insegnato come andare avanti e ricordare cosa conta davvero nella vita. Ormai padre di famiglia, scopro l’importanza dell’equilibrio e prendo in considerazione quello che mi circonda piuttosto che essere sempre guidato dalle mie stesse ambizioni. Oggi mi siedo qui, sotto una gigantesca creazione di Madre Natura e non posso fare a meno di essere grato per tutto quello che ho. Il cammino non è sempre diretto ma per il 2022 la nostra esperienza condivisa ci avvicina molto alla perfezione. Auguro a tutti un felice Anno Nuovo in salute”
“Un felice salto nel 2022! – scrive Goettler – Qui al Nanga Parbat le condizioni non sono facili ma almeno le mie escursioni di acclimatamento sono diventate molto più divertenti da quando riesco a scendere in volo! Con la speranza che il 2022 offra a tutti tranquillità e divertimento!