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31 Gennaio 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Corrado “Korra” Pesce muore in Patagonia

Corrado Korra Pesce. Fonte facebook

Il corpo dell’alpinista è stato individuato con un drone. Lo ha reso noto la responsabile dei soccorsi a El Chaltén

L’alpinista italiano Corrado ‘Korra’ Pesce, 41 anni, ha perso la vita in Patagonia, su una difficile parete del Cerro Torre.

Ieri Carolina Codó, medico argentino e responsabile del Centro dei soccorsi alpini di El Chaltén ha rilasciato questa dichiarazione all’Ansa: “Abbiamo potuto solo oggi ingrandire le immagini di un drone volato venerdì mattina nella zona dell’incidente. Si vede il corpo di Pesce scivolato 50 metri sotto la piattaforma dove aveva passato la notte con un compagno argentino. A quell’altezza, e senza protezione adeguata, la morte per ipotermia arriva dopo massimo due ore”.

Secondo quanto reso noto dalla stampa argentina, la cordata – dopo aver aperto una nuova via sulla Nord del Cerro Torre – sarebbe stata travolta da una scarica di ghiaccio e roccia durante la discesa.  Il compagno di cordata di Korra, l’argentino Tomás Aguiló, riuscito a scendere autonomamente,  ha dato l’allarme mentre Pesce, gravemente ferito, è rimasto bloccato in alta quota a oltre 3mila metri di quota. Prima di calarsi, Aguilò ha sistemato il 41enne in un piccolo riparo. Purtroppo i soccorsi non sono potuti intervenire immediatamente perché ostacolati dal maltempo.

Ieri un  miglioramento delle condizioni atmosferiche ha permesso la ripresa delle operazioni di ricerca e soccorso in partenza da El Chaltén, località argentina base per le spedizioni alpinistiche riguardanti le vette del Parco nazionale Los Glaciares. Ma le immagini del corpo dell’alpinista italiano non hanno lasciato dubbi sulla sua sorte.

Corrado ‘Korra’ Pesce, originario di Novara, si era trasferito a Chamonix all’età di 19 anni dove aveva iniziato la professione di guida alpina. Alpinista estremamente talentuoso, oltre ad aver effettuato alcune delle salite più difficili e tecniche delle Alpi, ha guidato spedizioni in diverse parti del mondo, tra cui Nepal, India, Patagonia e Canada.

Cerro Torre. Fonte Hermanos Pou-facebook