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7 Febbraio 2022

Ambiente e Territorio · Resto del Mondo

Everest. Il ghiacciaio di Colle Sud si scioglie e perde 54 metri di spessore in 25 anni

Ricercatori all’Everest. Foto: ©Dirk Collins/National Geographic

Il fenomeno è iniziato negli anni ‘90

I cambiamenti climatici stanno investendo l’Everest, colpendo il suo ghiacciaio più alto, che si sta sciogliendo rapidamente. Lo rende noto uno studio internazionale guidato dai  ricercatori dell’Università di Maine.

Il team ha scoperto che il ghiacciaio di Colle Sud (7.906 m), ha perso oltre 54 metri di spessore negli ultimi 25 anni. Un assottigliamento 80 volte più veloce del tempo impiegato per la formazione del ghiacciaio in superficie (circa 2.000 anni).  Secondo i ricercatori, il fenomeno è iniziato negli anni ’90.

Le cause sono da attribuire all’aumento delle temperature e ai forti venti.

Gli scienziati che guidano il team di studio hanno  osservato che lo spesso manto nevoso del ghiacciaio è stato eroso, esponendo il ghiaccio nero sottostante al sole e accelerando  il processo di scioglimento.

Il dottor Mariusz Potocki, uno dei ricercatori principali dello studio, ha affermato che in base a quanto rilevato “il ghiacciaio di Colle Sud potrebbe scomparire – e diventare una ‘reliquia’ di un tempo più antico e più freddo”.

Il team di 10 ricercatori ha estratto e analizzato una carota di ghiaccio lunga 10 metri e esaminato i dati delle stazioni di monitoraggio meteorologiche più alte del mondo.

Milioni di persone dipendono dalla catena montuosa dell’Himalaya, e se altri ghiacciai nella regione – e in tutto il mondo – si ritirassero come quelli dell’Everest, la loro capacità di fornire acqua potabile e non,  potrebbe diminuire drasticamente. Il rapido ritiro delle masse di ghiaccio himalayane d’alta quota, potrebbe causare una maggiore incidenza di valanghe e, nei prossimi decenni, rendere potenzialmente più difficili le scalate a causa del diradarsi di neve e ghiaccio.