In giro con le ciaspole: cosa bisogna considerare per godere al massimo della giornata e dell’esperienza? Vi presentiamo i consigli di LOWA.
Sul mercato ci sono un gran numero di produttori e modelli di ciaspole diversi. Ciononostante le varianti esplicite si differenziano meno di quanto si pensi. Le moderne racchette da neve o ciaspole, destinate all’uso alpino, sono realizzate in plastica o alluminio e presentano dentellature sul lato inferiore del telaio. Per avere una presa sufficiente anche su neve dura e terreni ripidi, le ciaspole dovrebbero avere anche un artiglio sul lato inferiore dell’attacco, all’altezza della parte anteriore della pianta del piede. Oltre al fissaggio sulla scarpa, anche la parte inferiore della ciaspola è fondamentale. Basta considerare questi aspetti: più ci si addentra in un terreno alpino, e quindi più ripido, più diventa necessario che le dentellature sul lato inferiore siano pronunciate.
Tecnica di camminata corretta.
Quale sia la taglia giusta non ha nulla a che fare con il normale numero di scarpe. In questo caso ci si orienta molto di più sul proprio peso corporeo: più pesante è l’escursionista, più grande sarà la racchetta da neve.
Se non siete sicuri su quale sia il modello giusto, è possibile provarlo in anticipo nella maggior parte delle stazioni di noleggio sci e dei negozi di articoli sportivi. Indipendentemente dal modello scelto, è importante sapere che gli attacchi delle ciaspole agli scarponi da trekking possono causare segni di usura.
Quando si cammina con le ciaspole, è consigliabile utilizzare tecniche di camminata diverse, a seconda della natura del terreno. In terreni pianeggianti è possibile camminare con un “passo normale” senza problemi, mentre in terreni più ripidi il passo a V, dove le punte dei piedi sono posizionate verso l’esterno, è la scelta giusta. Per una discesa sicura, solitamente è consigliabile incurvare leggermente la schiena all’indietro e tenere le ginocchia leggermente piegate.
Il consiglio di LOWA per la scarpa giusta: TIBET SUPERWARM GTX
Valanghe e sicurezza in montagna
Se decidete di fare un’escursione con le ciaspole, è assolutamente sconsigliabile farlo da soli ed è necessario conoscere le informazioni basilari in anticipo. Ovvero: considerate i possibili pericoli alpini!
Anche in questo caso, la prudenza è il vostro miglior alleato. È sempre una buona idea consultare il bollettino valanghe, controllare il meteo e le condizioni della neve e pianificare le escursioni di conseguenza. A proposito, ci sono anche corsi speciali sulle valanghe per gli appassionati delle ciaspole.
Il consiglio di LOWA per la scarpa giusta: TIBET SUPERWARM GTX Ws
Attenzione al letargo!
Le escursioni con le ciaspole possono condurci in aree naturali molto sensibili, scelte spesso da specie a rischio di estinzione per trascorrere l’inverno. Pertanto, è della massima importanza trattare la natura con cura e rispetto, sia d’inverno che d’estate.
Che si scelga un bosco di montagna o dei sentieri escursionistici in aperta campagna, gli escursionisti con le ciaspole devono seguire i percorsi abituali e non abbandonare questi sentieri. Spesso la segnaletica indica agli escursionisti con le ciaspole i sentieri più belli e compatibili con la natura. Seguirli vuol dire risparmiare agli animali un inutile spavento e aiutarli a conservare le loro riserve energetiche, così preziose durante l’inverno.
Il consiglio di LOWA per la scarpa giusta: NABUCCO EVO GTX Ws
INFO: LOWA