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4 Aprile 2022

Ski · Ski Touring e Ski Alp · Europa

Tour du Rutor Extrême 2022: doppietta francese al Campionato Mondiale di Lunga Distanza a coppie (ISMF). Argento per gli azzurri

TDR 2022, Day1. Foto: Stefano Jeantet

I team francesi Jacquemoud-Equy e Mollaret-Harrop conquistano il titolo di campioni mondiali ISMF di scialpinismo. Argento per i team italiani composti da Magnini-Eydallin e Murada-De Silvestro

Le coppie formate da Mathéo Jacquemoud – Samuel Equy e Axelle Mollaret – Emily Harrop conquistano il titolo di campioni mondiali ISMF di scialpinismo, nella specialità long-distance. Ad incoronare i più forti atleti della stagione il  Tour du Rutor Extrême, unica tappa italiana 2022 de La Grande Course, il circuito internazionale più prestigioso di tutto l’Arco Alpino e della Cordigliera Pirenaica. La gara suddivisa su tre tappe è stata caratterizzata da tre giorni di condizioni meteo complicate che hanno costretto gli organizzatori a ridisegnare nelle ore precedenti le partenze, tutti i tracciati.

La prima tappa si è svolta nel comprensorio di La Thuile, con ai nastri di partenza 159 squadre maschili e 15 femminili per un totale di 348 atleti, in rappresentanza di 15  nazioni.  La gara li ha condotti sulle cime de “la Bella Valletta” e “Bellecombe” con un anello che prevedeva 2400 di dislivello positivo, tre salite, altrettante discese e due tratti a piedi.

La seconda tappa è stata caratterizzata da una percorso di 2463 m di dislivello positivo nel cuore della Valgrisenche con partenza da località Bonne e arrivo nella consueta  Mondanges. Quattro salite e altrettante discese con ben due tratti a piedi da affrontare con gli sci in spalle e quota massima raggiunta di 2963 m slm del Mont de l’Arp Vieille. A rendere ancora tutto più difficile il gran freddo in quota con temperature percepite di ben -19°.

La terza ed ultima tappa che ha decretato il titolo iridato è stata caratterizzata da 2340 m di dislivello positivo con partenza e arrivo a Planaval, piccola frazione di Arvier.  Due importanti salite, temperature in vetta allo Château Blanc (3442 mslm), che hanno sfiorato i -20°, e una discesa in picchiata su neve fresca di quasi 2000m.

Tre giornate di fatiche epiche in cui i francesi Mathéo Jacquemoud – Samuel Equy hanno conquistato l’oro iridato tagliando per primi il traguardo con tempo finale di 2h18’20”. Argento mondiale per gli italiani Davide Magnini – Matteo Eydallin 2h21’11” e terzo posto per un’altra coppia francese composta da William Bon Mardion – Xavier Gachet 2h24’34”.

Al femminile, come da pronostico, ha dominato la squadra francese di Axelle Mollaret – Emily Harrop vittoriose per la terza volta consecutiva. Per loro, medaglia d’oro con il finish time di 2h51’22”. Come nelle precedenti tappe, seconde al traguardo le azzurre Giulia Murada – Alba De Silvestro (2h57’27”). Terze di giornata in classifica, ma non nel ranking iridato perché appartenenti a nazioni diverse, la slovacca Marianna Jagercikova e la polacca Iwona Januszyk (3h01’43”). Quarte assolute e terze nella classifica mondiale le azzurre Mara Martini – Ilaria Veronese.

Tour du Rutor Extreme 2022: Magnini, Gachet, Bonmardion, Eydallin. Foto: Maurizio Torri

Tour du Rutor Extreme 2022: De Silvestro-Murada. Foto Stefano Jeantet

Tour du Rutor Extrême 2022, podi. Foto Maurizio Torri

Gare Under 16 e Under 18 vinte dagli italiani. I francesi si aggiudicano la categoria Under 20

Disputate anche due giornate di gare riservate al settore giovanile “Under 20”, “Under 18”, “Under 16” che hanno visto protagonisti e vincitori Thomas Magnini, Vanessa Marca tra gli Under 16, Marcello Scarinzi, Clizia Vallet nella categoria Under 18 e Rémi Cantan, Noemi Junod in gara tra gli Under 20.
Sono stati sessantasette (67) gli atleti delle categorie giovanili ai nastri di partenza a cui il Tour du Rutor Extrême ha riservato, come sempre, particolare attenzione con percorsi specifici a loro dedicati.

Gli Under 20 (maschili e femminili) e gli under 18 (maschili) si sono affrontati su un primo tracciato di 1743m di dislivello positivo (3 salite, altrettante discese e, anche per loro passaggio al GPM di giornata a Mont Arp Vieille). Le under 18 (donne) e gli under 16 (donne e uomini) hanno invece corso su percorso di 1180m (3 salite, 3 discese, quota massima raggiunta Piano Forclaz du Bré a 2400 mslm).

Il secondo ed ultimo tracciato loro dedicato, meno duro, ma non per questo meno spettacolare, ha visto gli Under 20 (uomini e donne) e gli under 18 (uomini) affrontarsi su un tracciato di 1278m di dislivello positivo (2 salite, altrettante discese, due tratti a piedi e, passaggio al GPM di giornata sul Ghiacciaio dello Château Blanc a 2850 di quota). Le under 18 (donne) e gli under 16 (uomini e donne) hanno invece corso su percorso di 900m (2 salite, 2 discese, 1 tratto a piedi).

Un circuito di vero scialpinismo in ambiente, con passaggi alpinistici, canali e creste.

Il Tour du Rutor Extrême 2022 è stato organizzato dallo Sci Club Corrado Gex di Arvier, sotto la direzione tecnica dell’alpinista e guida alpina Marco Camandona.