Spinte al vertice su Dhaulagiri e Annapurna: domani giornata ideale per entrambe le vette

Dhaulagiri, primavera 2022: team a 7400 m. Fonte Mingma G

Dhaulagiri (8.167 m)

Dopo aver attrezzata la via fino a Campo 3 già la scorsa settimana, Mingma G, titolare e guida del team Image Nepal, annuncia l’inizio della spinta al vertice del Dhaulagiri .

Poco fa, il leader nepalese ha diffuso il seguente messaggio attraverso i suoi canali social:

“Stasera spinta al vertice sul Dhaulagiri. Siamo a 7400m ora”.

Annapurna (8.091 m)

Poco lontano, sull’Annapurna, gli Sherpa di Seven Summit Treks hanno fissato le corde fino a Campo II.
Tutti i membri delle spedizioni, hanno effettuato la prima rotazione di acclimatazione.
“Il nostro piano è stabilire Campo III entro il 12 [aprile] e lanciare la spinta alla vetta dopo il 15 aprile”, scrive l’operatore nepalese.

Due Sherpa di 8kexpeditions (Dorchi Halung Sherpa e Pasdawa Sherpa) insieme a due Sherpa di SST (Pasang G Sherpa e Gelje Sherpa), stanno progredendo verso CIII. “Speriamo che riescano a sistemare le corde fino a C3 entro oggi”, ha commentato Lakpa Sherpa, sulla sua pagina facebook.

Le previsioni indicano domani come il giorno ideale per la spinta al vertice sia per l’Annapurna che per il Dhaulagiri. Attese invece nevicate verso metà mese.

Massiccio Annapurna. Fonte SST-facebook

Grace Tseng, unica cliente del team Dolma Outdoor Expedition guidato da Nima Gyalzen Sherpa, inizierà presto la sua spinta al vertice dell’Annapurna. La taiwanese, che ha raggiunto C2, non utilizza ossigeno supplementare; seguirà la stessa tattica adottata sul K2: attendere in un campo alto (Campo 2, in questo caso) e lanciare il suo attacco alla cima non appena il tempo lo permetterà.

Anche l’indiano Arjun Vajpai ha completato l’acclimatazione: “Ho dormito una notte al C1 e una notte al C2. La squadra sta reggendo bene! Oggi [7 aprile] tutti sono rientrati sani e salvi al Campo Base. Ora inizia l’attesa per la spinta al vertice! Speriamo che tutto vada bene. Le condizioni sono buone quest’anno sulla montagna, pochissima neve, qualche valanga ma lontano da noi.”

L’ultimo aggiornamento dal trentino Giampaolo Corona è del 6 aprile: “Ieri con Hans Wenzl [Austria] Abbiamo fatto una bella tirata dal Campo Base al C2, saltando C1 e portandoci dietro tutto, il solito zaino da 20 kg. Poi classico lavoro di scavare la piazzola per la tenda, sciogliere la neve per bere, ecc… La notte è stata tranquilla, -8° in tenda. Stamattina [6 aprile] siamo poi scesi veloci al Campo Base, a quote più basse recuperiamo meglio. “Good Job”, mi ha detto Hans al termine di questa tirata. Abbiamo in comune più o meno la stessa maniera di muoverci e lo stesso motore. L’acclimatazione è come costruire un castello di carte. Più la base è larga, più aumenta la performance in altissima quota – che comunque inevitabilmente e fisiologicamente cala. E basta un soffio a far crollare tutto”.