La squadra di Kobler&Partner, partita il 26 aprile per la 3a e ultima rotazione di acclimatazione, è salita fino a C1 (5.800 m) dove ha trascorso la notte. Il 27 ha raggiunto con difficoltà C2  (6.400 m), a causa del vento forte. Il giorno dopo, in salita verso C3 (7.200 m),  il tempo è cambiato improvvisamente. Gli Sherpa erano già a C3 quando il resto del team è stato sorpreso da una tempesta a circa 7.100 metri. La squadra è stata costretta a scendere a C2 e il giorno successivo al Campo Base (4.600 m).

Ora il gruppo sta recuperando e attende una finestra favorevole per il tentativo al vertice.

Tra i membri del team, anche Billi Bierling, da cui arriva questo ultimo aggiornamento del 2 maggio.

Anche gli spagnoli Carlos Soria e Sito Carcavilla, insieme al loro team di Sherpa, sono in attesa che la montagna dia loro un’altra opportunità.

Intanto, dal Campo Base, Soria scrive:

“Ho sempre detto che l’alpinismo è molto di più che scalare montagne, le amicizie che si fanno nelle spedizioni e le esperienze che condividi con i compagni sono importanti tanto quanto fare un vertice.
In questi giorni ho avuto la fortuna di ritrovarmi con la mia cara amica Billi Bearling dell’Himalayan Data Base, che sta tentando di scalare il Dhaulagiri. Billy è una buona amica da molti anni e beneficiamo della sua compagnia e della sua allegria. E poi parla spagnolo!
Inoltre, l’altro giorno al CB mi sono imbattuto per caso con il mio buon amico José Ramón Barcellar, fondatore di Sanga. Che emozione mi ha fatto! Ero anche accompagnato da Miguel Angel, con il quale ho percorso il trekking del Manaslu in compagnia di un’altra dozzina di amici 12 anni fa, tra cui il mio compagno Salvador Rivas. Abbiamo trascorso un fantastico pomeriggio ricordando aneddoti e esperienze. Spero che altri amici passino da questo campo base!”