Il compagno sopravvissuto: “E’ stata un’esperienza da incubo”
Domenica sera, le guide Pasang Rinji Sherpa e Khudam Bir Tamang stavano raggiungendo il Campo Base del Lhotse da un campo più alto, quando un’enorme valanga si è abbattuta sulla via, raramente percorsa. Khudam è rimasto sepolto sotto la valanga davanti agli occhi di Pasang, mentre stavano attraversando un crepaccio usando una scala a un’altezza di circa 6.000 metri, appena sotto il Campo I della parete Sud del Lhotse.
“È stata un’esperienza da incubo – ha raccontato telefonicamente Pasang a The Himalayan Times, dopo essere rientrato dal Campo 1. – Ero cinque o sei metri dietro Khudam quando è caduta la valanga. Una nuvola di ghiaccio ha ricoperto l’area e sono svenuto per oltre 10 minuti. Sono fortunato ad essere sopravvissuto. Vivo una seconda vita”.
Intanto sono svanite le possibilità di ritrovare in vita Khudam Bir Tamang. Le ricerche finora effettuate si sono concluse senza progressi sostanziali.
Khudam faceva parte della spedizione di otto membri guidata dal famoso alpinista coreano Sung-Taek Hong. Hong sta tentando per la settima volta la parete Sud del Lhotse, una delle scalate più difficili al mondo, in questa stagione.